“Su ‘Decennio digitale’ l’Ue può e deve fare di più” – è quanto ha dichiarato l’europarlamentare Denis Nesci (Fdi-Ecr) in seguito al testo votato oggi in Plenaria a Strasburgo.
“La relazione – spiega l’esponente di Fratelli d’Italia – pur tenendo in considerazione la necessità di una costruzione solida di programmi per l’implementazione di infrastrutture digitali, per il rafforzamento della digitalizzazione delle imprese e dei servizi pubblici, presenta dei punti critici in termini di trasparenza ed efficienza, esponendo il programma stesso a rischio di sprechi, errori e frodi”.
“Sono convinto infatti – conclude Nesci – che al fine di raggiungere gli obiettivi del ‘Digital decade’, il quadro di interventi previsto avrebbe dovuto fornire indicazioni più incisive per ridurre la burocrazia e istituire procedimenti consolidati di buone prassi amministrative per il monitoraggio e la cooperazione”.