SMI Roma 0
Omifer Palmi 3
Set: 17-25; 19-25; 10-25
Roma: Manuel Alfieri (1); Daniele Sablone (4); Manfredi Mercanti (4); Alessandro Cicchinelli (2); Federico Antonucci (5); Matteo Coggiola ne; Lorenzo Rossi (9); Mattia Rosso (6); Davide Acconci (3); Matteo Barone (L); Simone Cicchinelli (1); Francesco Recupito (L); Matteo Cieslak ne; Giacomo De Fabritiis (1); all. Mauro Budani
Palmi: Paolo Cappio (L); Gabriele Condorelli (L), Sebastiano Marsili (2); Carmelo Gitto (5); Michele Ferracciù ne; Mirko Miscione ne; Pavel Strabawa (24); Michele Marinelli (9); Gabriel Peripolli; Davide Pellegrino ne; Giancarlo Rau (9); Davide D’Amato ne; Peppino Carbone (4); all. Gianluca Porcino
Arbitri: Marco Laghi – Marta Mesiano
Prova d’orgoglio e di carattere dell’Omifer Palmi “Franco Tigano” che ritrova sé stessa sulla via… della Capitale. Le casacche blu portano infatti a casa l’intera posta in palio dal Palasport di Guidonia dove si sono imposti per tre set a zero ai danni della SMI Roma, nella gara valida per la sesta giornata di Serie A3 Lega Volley. I padroni di casa, letteralmente annichiliti dalla performance superba di Palmi, non sono riusciti a bissare la bella prestazione di domenica scorsa contro il Napoli e restano fermi a 4 punti in classifica mentre l’Omifer si rimette in corsa dopo la brutta sconfitta subita tra le mura amiche ad opera del Casarano e sale a sei punti agguantando la Shedirpharma Sorrento. Prestazione superlativa dei ragazzi guidati in questa partita da coach Gianluca Porcino, seduto in panchina al posto dell’ormai “ex” Antonio Polimeni. Trasferta preparata nei minimi particolari e lo si nota fin dalle prime battute con il sestetto palmese che entra in campo con grande concentrazione dettando i tempi di gioco. L’Omifer parte fortissimo e, dopo un illusorio equilibrio iniziale, accumula un buon vantaggio costringendo gli avversari al time-out nel tentativo vano di spezzare il ritmo. Capitan Gitto e compagni infatti volano in campo e il gap tra le due squadre diviene ben presto considerevole: sono ben 7 i punti di stacco al primo parziale. Gitto e Peppino Carbone sono impeccabili in battuta; Sebi Marsili, in ottima forma, distribuisce palloni ai suoi attaccanti; l’ex Rau e Michele Marinelli finalizzano colpi su colpi; Strabawa monopolizza lo score e l’Omifer mette in archivio la prima frazione di gioco sul punteggio di 17-25. Il secondo set si apre così come era terminato il primo, Roma prova a risalire la china ma i palmesi non regalano nulla mettendo in pratica una prestazione dominante che oscura gli equilibri dei locali. Strabawa è inarrestabile e porta i suoi sopra anche di cinque lunghezze. I destini di questa seconda parte del match sembrano ormai segnati e il tabellone ne dà conferma fissando il punteggio sul 19-25. Nel terzo set, la SMI Roma crolla: crescono gli errori in fase d’impostazione; l’Omifer invece è un’orchestra perfetta con i vari Strabawa, Marinelli, Rau, Marsili che continuano a sfoggiare giocate devastanti. La partita è ormai un assolo, con la squadra ospite motivatissima che chiude il match in poco più di un’ora lasciando addirittura soltanto dieci punti agli avversari. Si torna a casa da Roma con il bottino pieno ma con la testa già alla gara casalinga di sabato contro il QuantWare Napoli, compagine ultima in classifica ma assolutamente da non sottovalutare. Entusiasta mister Porcino, così come tutto l’ambiente. “Nel corso della settimana -ha spiegato- ci siamo dedicati ai ragazzi, nel senso che abbiamo cercato di dargli serenità chiedendo loro collaborazione per superare il difficile momento e abbiamo preparato la partita giorno per giorno. Devo dire che hanno dato davvero il massimo lavorando benissimo; siamo stati tranquilli e abbiamo affrontato la gara come l’avevamo programmata”. L’analisi tecnica del coach rispecchia quanto visto in campo: “abbiamo ricevuto benissimo -ha rimarcato Porcino – mettendo in pratica alla perfezione la fase di cambio palla, fino all’ultimo set quando abbiamo realizzato parecchi punti consecutivi”. Un’Omifer che, a differenza delle ultime uscite, ha sbagliato poco o nulla in battuta: “si, -conferma il mister – abbiamo ridotto gli errori nel servizio battendo anche bene in maniera tattica per come avevamo previsto e, soprattutto, abbiamo fatto il cambio palla alla perfezione con tutti i ricettori. È andata benissimo, con dei parziali molto ampi”. Evidente il calo della SMI Roma nel terzo set: “potevamo avere più noi un calo mentale – ha commentato Porcino- e, invece, siamo stati bravi a mettere sempre pressione, siamo stati su tutti i palloni. Una nota di merito va al palleggiatore Marsili perché ha fatto una partita splendida dal punto di vista della distribuzione; è stato veramente perfetto e questo gli fa onore per quello che è il giocatore, perché questo è Sebi Marsili”. Sabato l’Omifer affronterà Napoli con un altro spirito: “dovremo giocare con la stessa determinazione – ha precisato coach Porcino- prepareremo al meglio anche questa partita; fino a che saremo chiamati a fare il nostro compito risponderemo presente; lavoriamo con i ragazzi e collaboreremo con il nuovo tecnico”. Estremamente soddisfatto anche il preparatore Sergio Dal Pozzo: “sono davvero fiero dei ragazzi, -ha commentato- perché sono scesi in campo con il cuore dimostrando attaccamento alla maglia. Questa seconda trasferta è stata semplicemente perfetta, grazie al gioco di squadra”.