E’ l’imprenditrice agricola Ilaria Campisi la vincitrice della III edizione del Premio Economia del Futuro promosso dal Polo del Gusto, presieduto da Riccardo Illy. La cerimonia di consegna avverrà oggi all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Cuneo).
Ilaria Campisi è stata premiata per la sua attività di agricoltrice a Caulonia (Reggio Calabria) e per il suo progetto di recupero di antiche varietà di agrumi, “Arance in viaggio” che mira alla salvaguardia della biodiversità fornendo opportunità di lavoro e facendo “conoscere un’eccellenza e un raro prodotto regionale in tutta Italia e Europa”, come riportano le motivazioni. Il Premio, che è realizzato in collaborazione con Forbes Italia e UNISG di Carlo Petrini, ha in giuria Riccardo Illy, Alessandro Rossi, Francesco Giavazzi, Carlo Cottarelli, Elsa Fornero.
I vincitori delle due passate edizioni sono don Luigi Ciotti (2021) e Lucio Cavazzoni (2022). Il premio consiste in un’opera del fotografo Maurizio Galimberti (“Alfabetoscope frottage” tra Alighiero Boetti e Maurizio Galimberti).
“Anche quest’anno sentiamo il dovere di continuare a tenere alta l’attenzione verso una delle sfide più importanti per l’Economia del Futuro, quella del cambiamento climatico: esigerà risposte e soluzioni sempre più immediate e innovative, non solo da un punto di vista puramente agronomico, ma anche da un punto di vista umanitario e di organizzazione”, è stato il commento di Riccardo Illy.
Riccardo Illy ha insistito sul fenomeno del cambiamento climatico che “è destinato a essere causa scatenante di migrazioni, emergenze, instabilità”. In questo senso, l’esperienza di Ilaria Campisi è “un progetto virtuoso di agricoltura biologica, di partecipazione territoriale, di formazione per le nuove generazioni: è una realtà d’impresa che si apre alla complessità del presente, alle sfide dell’integrazione e della conoscenza, promuovendo la salvaguardia di antichi saperi agricoli e un’inclusione non superficiale, basata sul diritto al lavoro” .
Infine, “si tratta di un’esperienza che dimostra con efficacia la relazione fra biodiversità”, dunque, chi, “come il Polo del Gusto, s’impegna sulla qualità ‘incanto’ necessita di materia prima di qualità superiore e diventa anche paladino della biodiversità.” Ilaria Campisi, imprenditrice agricola a Caulonia (Reggio Calabria), ha trasformato i suoi agrumeti in giardini botanici preservando e selezionando agrumi antichi e rari.
Il suo progetto “Arance in Viaggio” raggiunge ogni anno migliaia di consumatori in Italia e in Europa, diffondendo quanto la biodiversità possa avere un valore e salvaguardando le produzioni storiche con un particolare pregio varietale, paesaggistico, storico ed ambientale. Campisi per anni ha lottato per salvare dall’estinzione la cultivar autoctona dell’arancio Biondo di Caulonia fondando una comunità di salvaguardia.
Il suo progetto “Gli Orti in Giardino” difende invece la biodiversità, coniugando un’agricoltura che è punto di incontro tra natura e cultura, tra i cicli biologici spontanei e l’intervento migliorativo e rispettoso dell’uomo, recuperando genuinità e semplicità. Ha vinto il Premio Anassilaos 2009 come miglior imprenditrice dell’anno.