Condividere libri nelle piazze e per strada per renderli accessibili a tutti risponde ad un’esigenza di promozione socio-culturale e di cittadinanza consapevole che coincide con la visione di sviluppo locale che anima il nostro progetto politico-amministrativo.
È quanto dichiara il sindaco Cataldo Minò complimentandosi, insieme alla consigliera delegata alla promozione della cultura Alda Montesanto, con lo scrittore e turista Nicola Campoli per la proposta pubblica di collaborazione dal basso finalizzata alla realizzazione di tre postazioni di bookcrossing in altrettanti spazi della città.
È un’iniziativa – sottolinea il Primo cittadino – che ha un doppio valore: verrà realizzata grazie all’impegno di cittadini che credono ed investono nella loro comunità; contribuisce a rafforzare la coesione civica attraverso l’abbattimento di barriere sociali e generazionali ed aprendo le porte alla conoscenza e alla condivisione del sapere.
La consigliera Montesanto ringrazia sin da ora quanti si uniranno a Nicola Campoli per il raggiungimento di questo nuovo obiettivo che è anche di educazione civica.
Piccole casette, come il covo di un’upupa, l’uccello che per antonomasia simboleggia l’acutezza intellettuale, piene di libri: saranno allestite nella cittadella fortificata bizantina, nei pressi di Area 51 e sul Lungomare Colombo.
Chiunque – è questo il cuore del progetto proposto da Campoli e fatto proprio dall’Esecutivo Minò – potrà andare ad attingere a questo nido portando con sé un proprio volume, che ha già letto o vuole condividere, prendendone in prestito degli altri. Una vera e propria catena virtuosa per diffondere la lettura che si reggerà in piedi solo grazie alla collaborazione della cittadinanza.