“L'arte di non sapere, che non dev'essere confusa con l'ignoranza, perchè gli ignoranti non sono responsabili della loro triste condizione, nasce da un'idea autolatra ed egocentrica del mondo e della società” - Luis Sepúlveda
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Riuscita la mostra “Emozioni a colori” degli allievi dell’Istituto comprensivo “Sabatini” di Borgia

Nella sede centrale dell’Istituto Comprensivo “G. Sabatini” di Borgia, si è tenuta la Mostra pittorica “Emozioni a colori”, a cura della professoressa Vittoria Gagliano. Un ringraziamento particolare è rivolto alla Dirigente professoressa Marialuisa Lagani, che da molti anni collabora attivamente con tutto il corpo docente. La mostra ha rappresentato un momento di crescita per tutta la scuola e ha reso gli alunni veri protagonisti. Infatti, tra le tante materie studiate, disegno e storia dell’arte, in sinergia con le altre discipline, aiuta a stimolare il pensiero, a crescere, a sviluppare le potenzialità di ciascuno, a comunicare e a favorire la collaborazione tra i ragazzi.

La mostra è stata organizzata con cura e passione dalla docente Vittoria Gagliano, che ha voluto dare voce alle emozioni dei ragazzi, utilizzando metodologie didattiche inclusive e innovative, basate sull’utilizzo anche di nuovi strumenti tecnologici. Durante le ore di laboratorio esperenziale, gli alunni hanno realizzato dei dipinti, acquisendo consapevolezza sull’uso dei colori e delle varie tecniche pittoriche e hanno approfondito la conoscenza riguardo studi di storia dell’arte. Il fondatore e presidente del Premio Mar Jonio, Luigi Stanizzi, coglie l’occasione per rimarcare ancora una volta “l’insostituibile funzione di docenti illuminati, che inculcano  nei loro allievi gli stimoli giusti per indirizzarli verso ogni forma d’arte, come pittura, scrittura, musica, ecc. Professori per missione – precisa Stanizzi – da incentivare e sostenere, soprattutto in un contesto sociale ed economico complicato, che non sempre consente alle famiglie di seguire i ragazzi nel modo migliore”. Niente di più bello che vedere 180 dipinti in grado di trasmettere al pubblico empatia e grande passione. Quest’esperienza ha sicuramente offerto agli studenti un momento di grande valenza formativa e culturale, ma ha dato anche la possibilità a tutti di comprendere l’arte nel suo significato più sublime, intesa  come espressione estetica dell’interiorità dell’animo umano. Come sosteneva il grande Albert Eistein “La creatività è l’intelligenza che si diverte” ed i nostri ragazzi, attraverso questa esperienza, hanno potuto sicuramente accrescere il pensiero creativo e dare colore così alla loro esistenza, come degli artisti che dipingono e realizzano la propria opera d’arte.

Scopo del lavoro è quello di rendere fruibile e diretta la comprensione e la promozione dell’ inclusione sociale, attraverso l’uso dell’arte. Tali attività laboratoriali sono state condotte attraverso modalità di apprendimento non formale, all’interno di ciascuna classe.

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