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25 novembre al Liceo “Tommaso Campanella” di Lamezia Terme contro la violenza sulle donne

Come ormai consuetudine il Liceo “Tommaso Campanella” di Lamezia Terme ha inteso celebrare la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. #Conoscere per amarsi# e per potenziare presso le nuove generazioni, la consapevolezza che non si è da soli di fronte agli abusi e ai soprusi di chi disconosce la sacralità della vitta in tutte le sue espressioni.

La Dirigente scolastica dott.ssa Susanna Mustari, quest’anno ha desiderato porre l’attenzione sugli strumenti e sulle strategie realizzate dalle Forze dell’Ordine per arginare comportamenti criminali che purtroppo la nostra società è costretta a subire. “Un problema atavico al quale è possibile porre rimedio solo ed esclusivamente parlandone e denunciando. Serpeggia e si annida in ogni contesto, ogni giorno la nostra cronaca nera è piena di storie di donne maltrattate e uccise dai propri compagni e mariti: pagine di cronaca che si riempiono sempre di più anziché diminuire. Un fenomeno che va contrastato con l’arma della cultura e della conoscenza. La scuola, palestra di civiltà, ha il compito di educare alla consapevolezza, di informare e sensibilizzare in modo tale che sin da subito, comportamenti ambigui che possono successivamente degenerare, vengano contrastati”.

Presenti nell’Auditorium del Campanella ospiti d’eccezione: il Commissario di Polizia, dott.ssa Maria Gaetana Ventriglia, il Tenente dell’Arma dei Carabinieri, dott. Fabio Fabrizi e il Luogotenente dott. Alessandro Milano. Importante il contributo dei loro interventi che, accompagnati da video e documenti relative ad atti legislativi, hanno illustrato quanto il fenomeno sia dirompente non solo sul territorio nazionale ma anche sul territorio lametino. Alternandosi e completandosi gli ospiti hanno minuziosamente illustrato gli strumenti e le modalità di cui servirsi, invitando a non sottovalutare piccoli comportamenti che, invece, sono campanelli di allarme per futuri maltrattamenti e violenze. Il dibattito seguito è stato molto animato; d’altronde una tematica così attuale che si connota come una delle piaghe sociali più preoccupanti non lascia indifferenti.

Il programma della mattinata è stato arricchito dalle performance degli alunni del Liceo Coreutico e Musicale che, con la voce dell’arte, hanno regalato a tutti i presenti momenti di altissima emozione e profonda riflessione. Le classi 3°,4°,5°, del Liceo Coreutico con la regia e la coreografia del prof. Roberto Tripodi e della prof.ssa Vittoria Guarracino, hanno messo in scena “In Mid Air”, un lavoro che ha denunciato la solitudine della vittima di violenze, rinchiusa in un dolore spesse volte insopportabile; la conclusine è stata affidata alla voce recitante di Martina Corea sui versi elaborati dalla 3° classe coordinata dalla prof.ssa Felicia Di Salvo. Gli alunni della 2° classe del Coreutico hanno contribuito con la realizzazione di un progetto fotografico e la 5° Classe del Liceo delle Scienze Umane con un video il cui lavoro è stato coordinato dalla prof.ssa Anna Maione.

Ad apertura e a chiusura della celebrazione, grande emozione grazie alle esibizioni di Alessandra Falleti e Giada Spina, 4° 5° anno della classe di canto, dirette dalla prof.ssa Giovanna Massara.

Durante la mattinata la Polizia di Stato ha distribuito opuscoli e materiale informativo.

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