La Fondazione Premio Sila ’49 ha annunciato i libri che compongono la decina della XII edizione del Premio Sila ’49, fra i più riconosciuti riconoscimenti letterari della Calabria. Valerio Magrelli ed Emanuele Trevi, membri della giuria del Premio, hanno annunciato i dieci finalisti.
Sono: “Un paese felice” di Carmine Abate (Mondadori); “Grande meraviglia” di Viola Ardone (Einaudi); “Poverina” di Chiara Galeazzi (Blackie); “Quasi niente sbagliato” di Greta Pavan (Bollati Boringhieri, già libro vincitore del Premio letterario nazionale per la donna scrittrice 2023 – Opera prima); “La bella confusione” di Francesco Piccolo (Einaudi, vincitore del Premio Viareggio-Rèpaci 2023 – Saggistica e del Premio letterario internazionale Giuseppe Tomasi di Lampedusa 2023); “La vita è breve, eccetera” di Veronica Raimo (Einaudi); “Il fuoco invisibile” di Daniele Rielli (Rizzoli, presentato da Antonio Pascale al Premio Strega 2024); “Jazz Cafè” di Raffaele Simone (La Nave di Teseo, presentato da Elisabetta Mondello al Premio Strega 2024); “L’imperatore delle nuvole” di Pierpaolo Vettori (Neri Pozza); “Una minima infelicità” di Carmen Verde (Neri Pozza, entrato nella dozzina del Premio Strega 2023). I dieci autori selezionati presenteranno i propri libri nelle prossime settimane in appuntamenti organizzati dal Premio; dopodiché il comitato dei lettori nominerà la cinquina finalista che si sfiderà in giugno a Cosenza per conquistare il Premio Sila 2024.