La regione Calabria punta a esportare il suo modello dei Marcatori identitari distintivi (Mid) per offrire ad altri territori in Italia e in Europa nuove opportunità di sviluppo regionale. Il progetto, presentato a Bruxelles nel corso di un evento organizzato dall’eurodeputato di Fratelli d’Italia, Denis Nesci, consiste nella mappatura degli aspetti materiali e immateriali del patrimonio storico e culturale per incentivare il turismo nelle aree interne e periferiche.
“Serve a creare nuova attrattività per i territori che non compaiono nelle mappe e nei tracciati turistici internazionali”, ha affermato il Program Manager della cabina di regia regionale dedicata al progetto, Lenin Montesanto.
“Il mercato turistico globale non può essere più gestito attraverso lo scontro tra paesaggi e bellezze soggettive: i marcatori identitari distintivi riscrivono la narrazione esperienziale di tutti i territori considerati unici rispetto al resto del mondo non per il paesaggio, ma per l’eredità storica, artistica, culturale ed enogastronomica il cui valore è misurabile con parametri ufficiali”, ha aggiunto Montesanto a margine dell’evento. L’obiettivo è orientato a “rifondare il modello del Grand Tour che gli aristocratici amavano nel Settecento e nell’Ottocento”, ma “con una chiave più popolare”.
“Il progetto è vincente: permetterà di valorizzare appieno il patrimonio turistico calabrese in Italia e nel mondo, e merita di essere esportato anche in Europa con una mappatura dei Marcatori identitari distintivi presenti nell’Ue”, ha affermato Nesci, promotore dell’evento a Bruxelles.