Il Pd di Reggio Calabria aderisce al sit-in di protesta e proposta indetto dal Circolo del partito di Villa San Giovanni che si svolgerà il prossimo 26 giugno in concomitanza alla prevista visita del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.
L’iniziativa, che servirà a ribadire un secco no alla costruzione del Ponte sullo Stretto con le modalità previste dal governo di centrodestra guidato da Giorgia Meloni, si svolgerà di fronte ai cancelli del Resort Alta Fiumara, sede del meeting sulla “Grande Opera” che vedrà la partecipazione di molti esponenti della destra al governo in Calabria e a Roma.
La segretaria cittadina del Pd Valeria Bonforte e il segretario metropolitano Antonio Morabito hanno offerto il pieno sostegno alla manifestazione che servirà a ribadire la posizione del partito molto critica nei confronti della strategia posta in essere dal governo nazionale e che rischia di dare vita soltanto ad una cattedrale nel deserto nel caso in cui l’infrastruttura dovesse davvero essere realizzata. Permangono infatti dubbi sia sulla fattibilità dell’opera che sulle coperture finanziarie, ma è l’assenza di investimenti concreti su alta velocità e rete stradale di Calabria e Sicilia a offrire i maggiori dubbi sulla strategia complessiva per il rilancio della rete dei trasporti in Calabria e Sicilia.
«Crediamo che partecipare al sit-in di lunedì – dicono Valeria Bonforte e Antonio Morabito – sia un atto dovuto per chiedere rispetto al governo nazionale e al ministro Salvini e una maggiore considerazione delle idee e delle proposte delle Comunità interessate dalla costruzione dell’opera. Invitiamo, pertanto, la cittadinanza a partecipare numerosa per fare capire a Roma che i calabresi non hanno nessuna intenzione di sottostare a decisioni calate dall’alto senza nessuna condivisione».