“Ogni falsità è una maschera, e per quanto la maschera sia ben fatta, si arriva sempre, con un po' di attenzione, a distinguerla dal volto” - Alexandre Dumas - “I tre moschettieri”
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Reggio: domani la presentazione del “Dizionario delle Scienze e delle Tecniche di Grecia e Roma”

Venerdì 12 maggio 2023, alle ore 17:00, presso la Sala conferenze del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, lo stesso Museo, il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, con il patrocinio dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria presentano il terzo volume del Dizionario delle Scienze e delle Tecniche di Grecia e Roma, dedicato al tema “I Classici e la nascita della scienza europea a cura di Paola Radici Colace e Giuseppe Solaro, Fabrizio Serra Editore (MMXXIII). Dopo i saluti del Direttore del Museo, Carmelo Malacrino, di Daniele Cananzi, Direttore del Dipartimento DIGIES, di Ottavio Amaro, Prof. di Composizione Architettonica, Dipartimento dArTe, Università Mediterranea di Reggio Calabria e di Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria, dialogheranno con l’Autore i componenti del Comitato Scientifico del Cis: Maria Caccamo Caltabiano, già ordinario di Numismatica Greca e Romana, Università di Messina; Antonio Pugliese, già Ordinario di Clinica Medica Veterinaria, Università di Messina; Giuseppe Verdirame, direttore scientifico dell’Istituto Europeo di Studi Politici Reggio Calabria; Gianfranco Cordì, docente di Storia e Filosofia; Franco Iaria, Scienze politiche; Domenico Labate, Massmediologo; Giovanni De Girolamo, Critico letterario e d’arte. La pubblicazione I Classici e la nascita della Scienza Europea (2023), diretta da Paola Radici Colace e curata dalla stessa e da Giuseppe Solaro, continua il Dizionario delle Scienze e delle Tecniche di Grecia e Roma (2010, 2 voll.)

Gli studi sulla storia della scienza e della tecnica nell’Antichità da una parte e nel Medioevo dall’altra hanno finora costituito settori di indagine isolati e distinti, il che ha di fatto limitato la circolazione dei contributi scientifici, nella maggior parte dei casi avvenuta in circuiti di comunicazione separati e caratterizzati da una reciproca distanza. L’opera si colloca nel panorama scientifico internazionale come uno strumento nuovo in un contesto che riguardi le Scienze e le Tecniche e metta insieme l’Antico, il Tardoantico, e il Medioevo fino alle soglie dell’Età Moderna

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