“L’attuale situazione dell’accoglienza in Italia impone un forte impegno per garantire un servizio dignitoso e inclusivo a chi viene accolto” dichiara Giovanni Maiolo, presidente di Recosol. Michele Rossi, presidente di Europasilo, visibilmente commosso, ha rimarcato l’importanza della scelta della sede della firma di questo accordo perché “la Calabria è una terra accogliente e molte realtà lo testimoniano. Con questo accordo si vuole avviare un processo di maggiore tutela e di integrazione sociale perché oggi le politiche migratorie sono sotto attacco. Salvare si deve e purtroppo i fatti di Cutro ci dimostrano che non è così, e Accogliere si può”.
Anche il presidente dell’associazione Coopisa Luigi De Filippis ha rimarcato l’importanza di un’azione che comprenda tutti gli aspetti che possano garantire una vita dignitosa dei rifugiati, inclusione sociale in primis. Gianfranco Schiavone presidente dell’ICS di Trieste e tra i massimi esperti di giurisprudenza delle migrazioni, ha sottolineato l’importanza di questo accordo e del luogo dove è stato stipulato: “Il modello di accoglienza nasce oltre 20 anni fa – ha dichiarato – e qui in Calabria sono numerose le realtà che da allora lo portano avanti con serietà. Purtroppo il modello non si è completamente realizzato ed ha incontrato molte, troppe resistenze, tanto che oggi possiamo dire che il sistema è un sistema ancora incompiuto. Oggi, con questo importante accordo si vuole provare a difendere e concretizzare questo modello di accoglienza diffusa considerato da tutti il più efficace ed inclusivo”.
Soddisfazione è stata espressa infine dal Consigliere delegato all’Accoglienza della Città Metropolitana e sindaco di Cinquefrondi Michele Conia che ha messo in evidenza “la straordinaria attualità ed importanza dell’accordo siglato”. “Credo sia significativo – ha affermato Conia – che ciò avvenga sul territorio della nostra Città Metropolitana, una terra che ha sempre dato tanto in termini di accoglienza, e che vuole porsi come un laboratorio avanzato in grado di promuovere e replicare buone pratiche di cooperazione. Non è un caso – ha sottolineato ancora Conia – che quando ho scelto di aderire al progetto politico della Metrocity, abbia chiesto anche una delega specifica sul tema dell’accoglienza. E’ certamente un fatto qualificante per il nostro ente e per il nostro territorio. Siamo felici quindi di poter suggellare questo accordo tra Europasilo e Recosol per la cooperazione che costituisce un ulteriore valore aggiunto del percorso che abbiamo avviato”.