Due incontri caratterizzati da interesse e curiosità. Venerdì sera alla Libreria Ubik di Catanzaro Lido e ieri mattina al Liceo Classico ‘Galluppi’ di Catanzaro, ‘Attra_verso l’universo. Viaggio nel tempo’, la nuova produzione del Festival d’Autunno, il regista Carlos Branca e l’autrice del testo Rosanna Pavarini, sono stati al centro dell’attenzione di un pubblico diverso ma con l’identico obiettivo di divulgare il lavoro teatrale concepito da una idea di Antonietta Santacroce. Uno spettacolo che vedrà la sua prima rappresentazione nazionale stasera nel Teatro Politeama di Catanzaro.
Introdotta dalla professoressa Margherita Toraldo, il direttore artistico Santacroce ha salutato gli alunni intervenuti: «Quello di oggi è un importante confronto culturale che porta un arricchimento. Quest’anno il tema conduttore del Festival d’Autunno è il viaggio. L’uomo ha sempre amato viaggiare per superare i propri limiti. Proprio questa è l’ìdea che abbiamo voluto rappresentare in questo spettacolo, dall’Ulisse di Omero a quello di Joyce, passando attraverso altri riferimenti letterari importanti. Anche dal punto di vista musicale c’è un’attenzione particolare».
Contaminazione è la parola chiave dell’intero spettacolo: viaggeremo nel tempo attraverso il racconto di Ulisse/Luca Ward e dei richiami ai testi di Italo Calvino, James Joyce, Franz Kafka, Jorge Luis Borges, Alda Merini, Emily Dickinson e degli psicanalisti Sigmund Freud e Carl Gustav Jung.
«Siamo tutti un po’ come Ulisse – ha spiegato Carlos Branca – se pensiamo ai percorsi della nostra vita. L’Italia è un paese di gente che esilia. Non solo per un fatto economico, ma anche per altri motivi, ognuno dei quali porta a un cambiamento personale, al termine del quale, abbiamo un fine preciso: lasciare amore. La vita è una continua evoluzione e la cosa più importante da fare è cercare dentro noi stessi qual è il nostro obiettivo, cosa vogliamo veramente fare nella nostra vita».
A fare da colonna sonora saranno brani scelti tra alcune delle più belle composizioni di autori che hanno segnato momenti importanti come Philip Glass, Luis Bacalov, Ivano Fossati, Lucio Dalla, Enzo Avitabile e The Beatles.
«La musica – ha commentato il regista – sarà il primo elemento, seguiranno i corpi e poi la voce, tre mezzi che ci accompagneranno in un viaggio straordinario ancora più originale perché ciascuno, anche se “sulla stessa barca”, vedrà paesaggi diversi e vivrà emozioni che appartengono esclusivamente alla sua esperienza».
«Questo spettacolo – ha aggiunto Rosanna Pavarini – si compone di musica e parole. Partendo dall’input datoci da Antonietta Santacroce, abbiamo cominciato pensando alle nostre storie personali e anche agli eventi che ci cambiavano giorno dopo giorno. Pertanto, abbiamo unito le nostre culture musicali e i nostri esilii. All’inizio abbiamo pensato di inserire solo dei testi di grandissimi autori, poi abbiamo inserito qualche testo che riguardasse nostre storie o che mi sono state raccontate da altri. Troverete, infatti, testi di Borges, suggestioni di Italo Calvino, un pensiero di Jung, ma il filo conduttore sono le nostre storie, le nostre emozioni, i brani musicali che più ci piacciono e che hanno cambiato la nostra vita».
L’incontro con gli alunni, oltre a far conoscere il regista e l’opera da lui diretta, è riuscito ad alimentare l’interesse verso un’arte che non è materia di studio nelle scuole superiori italiane. Le domande e le letture di brani tratti da alcuni testi letterari, rivolte a Carlos Branca e Rosanna Pavarini, da parte degli allievi del corso di cinema e teatro dello stesso liceo, hanno portato a un approfondimento del lavoro che si compie durante la fase concettuale dell’opera teatrale e al punto di vista che porta alla sua realizzazione.
Concetto sviluppato in maniera semplice e diretta da Carlos Branca: «L’idea iniziale di ‘Attra_verso l’universo. Viaggio nel tempo’ è stata quella di unire prodotti artistici definiti popolari facilmente fruibili con opere considerate di difficile comprensione e ascolto. Il nostro intento era quello di accompagnare il pubblico in un viaggio che susciti emozione e riflessione, senza fare distinzione tra opera colta e popolare. La musica si differenzia solo in bella e brutta. Tutto il resto non ha importanza, come diceva il mio Maestro Luis Bacalov».
Protagonista di ‘Attra_verso l’universo. Viaggio nel tempo’, insieme a Carlos Branca sarà Luca Ward, attore e doppiatore tra i più amati del nostro cinema e teatro. Al pianoforte Silvia Valtieri insieme al Trio Eccentrico composto da Massimo Ghetti, al flauto, Alan Selva, al clarinetto, e Javier Adrian Gonzalez, al fagotto