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Serra, approvata l’integrazione dell’orario di ex Lsu/Lpu. Federico: “Un ulteriore passo avanti verso i nostri lavoratori”

Dopo la delibera di stabilizzazione, un primo aumento orario e l’equiparazione, anche nei tempi dei pagamenti ai dipendenti storici, la Giunta comunale ha approvato l’integrazione dell’orario lavorativo di 14 ex Lsu e di 38 ex Lpu con decorrenza dal 1° ottobre rideterminando in 23,10 ore l’orario contrattuale per chi è inquadrato nella Categoria A e in 22,10 ore per chi rientra nella Categoria B. Si tratta di un ulteriore passo in avanti per 52 lavoratori che sono in servizio presso l’Ente da quasi 5 lustri e che danno un contributo essenziale per lo svolgimento di servizi fondamentali per la comunità.

Il lungo percorso – fatto anche di speranze, di sacrifici, di manifestazioni e di proteste – di questi lavoratori, spesso con famiglia a carico e che sono rimasti per più di venti anni in uno stato di incertezza, aveva trovato un primo sbocco proprio con la stabilizzazione formalizzata dall’amministrazione Barillari tra dicembre 2020 (ex Lsu) e luglio 2021 (ex Lpu).

Le assunzioni – che hanno fatto seguito alla fase dello status di Lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità ed a quella dei contratti a tempo determinato – furono effettuate in deroga (lavoratori sovrannumerari) alla dotazione organica ed al piano di fabbisogno del personale.

Questo nuovo intervento consente da un lato di implementare le attività comunali e dall’altro di incrementare il fragile stipendio degli interessati. “Sin dal nostro insediamento – ha commentato a margine della riunione dell’Esecutivo il vicesindaco Rosanna Federico, con delega al personale – abbiamo rivolto il nostro pensiero agli ex Lsu/Lpu impegnandoci a fondo per garantire il giusto riconoscimento a chi si è speso, nonostante i dubbi sul proprio futuro, per rendere possibile la fruizione dei servizi. Sappiamo che non è stato facile andare avanti in uno stato di precarietà per interminabili anni e per questo abbiamo portato avanti con serietà l’impegno preso sin dal primo giorno  di fare il necessario per dare loro, dopo anni di vane promesse, la tanto agognata stabilizzazione ed un trattamento pari a quello degli altri dipendenti.

Ora questi lavoratori potranno guardare con più serenità al futuro aumentando il tempo al servizio dell’Ente e della comunità e continuando a spendere ancor di più le proprie competenze ed esperienze per il miglioramento di servizi e settori di vitale importanza per la nostra cittadina”.

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