Dopo il doppio appuntamento del 10 agosto, con il concerto di Javier Girotto e Vince Abbracciante e l’inaugurazione dell’esposizione internazionale “FIMAC’22. Festival Internazionale del Mediterraneo di Arte Contemporanea“, la VI edizione dello Scilla Jazz Festival chiude con il duo Nicola Sergio e Ujin Ko, che si esibirà in Piazza San Rocco l’11 agosto.
I due artisti si sono incontrati casualmente lo scorso anno in Francia, quando Ujin ha assistito a un concerto parigino di Nicola con il suo trio. È proprio il talentuoso musicista coreano che invita Nicola a suonare nel suo progetto che in quel momento è in fase di costruzione. Tra i due artisti nasce immediatamente un feeling umano e artistico che va a formare un sodalizio musicale inatteso.
Il pianista italiano e il flautista coreano si trovano dunque in questa formula più esigente dal punto di vista musicale, ma al tempo stesso più intima e flessibile. Il loro repertorio è costituito da brani originali dei due musicisti, da rivisitazioni di standards della tradizione jazzistica americana, ma anche da estratti di musica cubana e brasiliana. La caratteristica di questo straordinario duo è certamente l’aspetto melodico, dote che accomuna entrambi sia nella scrittura sia nelle improvvisazioni e rende il progetto fruibile e adatto all’ascolto di qualunque tipo di pubblico.
Nicola Sergio, dopo aver frequentato il conservatorio di Perugia si sposta presto in Francia determinato a realizzare il suo sogno e qui trova presto le opportunità per emergere a livello internazionale, suonare in tutto il mondo e incidere i suoi lavori. Tra le sue opere più interessanti l’album “Cilea mon amour”, rivisitazione in chiave jazz delle principali arie d’opera del compositore Francesco Cilea, registrato nel 2009 per la giovane ed intraprendere etichetta milanese NAU Records. Mentre nell’Autunno 2022 uscirà “Flamants Roses”, il suo nuovo album ispirato da personaggi (reali o letterari) che si sono battuti per difendere i propri ideali.
Ujin Ko nasce in Corea nel 1990 da genitori musicisti e dopo aver ottenuto la licenza universitaria in Musica fonda il quartetto Case B con cui realizza l’album “Old Road”. Anche Ujin si trasferisce in Francia e dopo essersi specializzato in varie discipline sale sui palcoscenici e i festival di Francia e Italia, registra il suo primo album di composizioni personali e diventa co-fondatore del “Fridges Quartet”.
Saranno questi due apprezzati musicisti a chiudere lo Scilla Jazz Festival nel 2022 in un doppio appuntamento che vedrà aprire la serata al talento reggino di Roberto Correale alla chitarra, Antonio Freno all’organo e Marco Morabito alla batteria, con il loro concerto jazz “A Simple Day”.
La rassegna nel dare appuntamento al suo pubblico per il prossimo anno ricorda che la mostra FIMAC’22 rimarrà visitabile fino al 25 agosto presso le sale del Castello Ruffo di Scilla (seguendo gli orari di apertura del Castello dalle 9 alle 20).
Con la gentile richiesta di diffusione invio a utilizzare le foto e le locandine in allegato e a consultare il sito http://www.scillajazz.com/ per ulteriori approfondimenti.