“Credo che non ci sia sogno più bello di un mondo dove il pilastro fondamentale dell'esistenza è la fratellanza, dove i rapporti umani sono basati sulla solidarietà, un mondo in cui siamo tutti d'accordo solla necessità della giustizia sociale e ci comportiamo di conseguenza” - Luis Sepúlveda
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UDC Reggio Calabria: Giuseppe Pinto nominato commissario provinciale

L’Unione di Centro apre una nuova fase politica nella provincia di Reggio Calabria con la nomina di Giuseppe Pinto a Commissario Provinciale dell’UDC e Paolo Arillotta Vice Regionale. Una scelta – si legge in un comunicato stampa del partito – che guarda al futuro, ma affonda le sue radici in una solida storia democristiana, fatta di coerenza, lealtà e servizio alle comunità.

«È il momento di costruire», dichiara Pinto, «non per occupare spazi, ma per restituire alla politica la sua funzione più alta: essere strumento di partecipazione, ascolto e risposta concreta ai bisogni dei cittadini».

Il neo Commissario provinciale Pinto esprime profonda gratitudine e sincero entusiasmo per la fiducia personale e politica accordata dal Segretario Regionale Salvatore Bulzomì, dal Presidente nazionale Lorenzo Cesa e dal Segretario nazionale Antonio De Poli, ringraziandoli per aver condiviso una scelta che rappresenta un investimento politico sul territorio e sulle persone.

«Essere Commissario dell’UDC non è un titolo – sottolinea Pinto – ma una missione. Un impegno che assumo con passione e senso di responsabilità nei confronti della città dello Stretto e di tutta la provincia, che meritano una politica credibile, seria e profondamente radicata nei valori».

L’obiettivo è chiaro: ricostruire un partito di centro forte, inclusivo e dinamico, capace di dialogare con le istituzioni locali, il mondo delle imprese, il volontariato, i giovani e le famiglie. Una politica del territorio che metta al centro la persona, la solidarietà, il valore della famiglia, il lavoro e la coesione sociale.

«È doveroso precisare che nel 2022 il mio ritorno nell’UDC non nasce per caso, ma da una scelta di cuore e di valori. È stato un ritorno voluto, maturato dalla condivisione di idee innovative di Paolo Ferrara, che allora da ex Commissario provinciale ha tenuto viva la fiamma dell’identità e della credibilità del partito anche nei momenti più complessi. E proprio emulando quel percorso dinamicomotivazionale da lui tracciato intendo costruire il futuro dell’UDC».

Pinto punta con decisione alla costruzione di una nuova classe dirigente, aperta e competente, in grado di affiancare l’esperienza di chi ha già militato nell’UDC e di attrarre nuove energie: giovani, donne e uomini che vogliono impegnarsi per il futuro della provincia con spirito di servizio e visione.

«È fondamentale – afferma – recuperare il rapporto con i tanti amici che negli anni hanno dato tanto a questo storico partito e che oggi attendono risposte serie. L’UDC può e deve tornare ad essere casa politica per chi crede in una politica moderata, concreta e responsabile».

Il Commissario provinciale ribadisce inoltre la necessità di un dialogo costruttivo e costante con le amministrazioni comunali, al di là delle appartenenze ideologiche, per sostenere tutte quelle iniziative che mettono al primo posto i cittadini e lo sviluppo dei territori, a partire dalle infrastrutture e dai servizi essenziali.

Grande ottimismo viene espresso anche per la scelta del Segretario regionale Bulzomì, che ha voluto scommettere su una figura riconosciuta per lealtà, coerenza e fedeltà ai valori della tradizione democristiana, elementi fondamentali per il riscatto del partito.

«I presupposti ci sono tutti – conclude Pinto – per far tornare l’UDC protagonista alle prossime elezioni in riva allo Stretto. Con umiltà, entusiasmo e spirito di squadra lavoreremo per un partito rinnovato, che metta al bando i personalismi e favorisca la partecipazione, restituendo dignità e centralità alla buona politica».

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