Grazie all’intensa e efficace azione di Confartigianato, un importante emendamento è stato accolto dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato, rinviando di 1 anno e 6 mesi il termine per regolarizzare l’abilitazione professionale degli autoriparatori. Il provvedimento è stato inserito nell’ambito del Decreto Milleproroghe e offre una finestra temporale che permetterà a migliaia di imprese di adempiere agli obblighi previsti dalla riforma del settore.
“Questo rinvio è stato richiesto a seguito delle difficoltà segnalate da numerosi autoriparatori, che non sono riusciti a completare la regolarizzazione per cause oggettive, tra cui i ritardi nell’attivazione dei corsi regionali necessari per conseguire l’abilitazione”. E’ quanto viene sottolineato in una nota di Confartigianato Imprese Calabria.
L’emendamento, fortemente voluto da Confartigianato, estende il regime transitorio che era scaduto il 5 gennaio 2024, dando alle Regioni il tempo per erogare i corsi di qualificazione e alle imprese il tempo necessario per acquisire i requisiti previsti per continuare l’attività.
“La proroga giunge in un momento cruciale, evitando che le imprese del settore siano cancellate dal registro delle imprese, con pesanti ripercussioni non solo sul servizio offerto ai cittadini ma anche sull’economia locale e sull’occupazione. Confartigianato ha sollecitato questa misura per garantire la continuità delle attività e tutelare le imprese in difficoltà, dando loro una nuova opportunità di mettersi in regola – si legge ancora nella nota di Confartigianato Imprese Calabria -. A questo punto, Confartigianato sottolinea l’importanza di un rapido intervento da parte delle imprese interessate. Gli autoriparatori devono agire prontamente per sfruttare al meglio questa opportunità, per non vanificare il risultato ottenuto e non rischiare di trovarsi in difficoltà quando il termine scadrà”.
Le imprese, con il supporto delle Organizzazioni territoriali di Confartigianato, devono attivarsi subito per mettersi in regola e assicurare il futuro delle loro attività. “L’associazione è pronta a offrire l’assistenza necessaria e a fornire tutte le informazioni per completare il percorso di regolarizzazione nel più breve tempo possibile”, conclude la nota.