Si è ben integrata nel rinnovato roster giallorosso la 22enne palleggiatrice Gea Penelope Curti: a lei il compito di azionare le tante bocche di fuoco, anche loro quasi tutte nuove eccezion fatta – nel sestetto iniziale – per Denise Vinci e Macedo. Sveglia e reattiva Gea Penelope che, scesa al Sud dopo diversi tornei tra B1 con Imola e B2 con l’US Torri Vicenza e l’anno scorso a Udine, sfiorando i play off, sta mostrando una buona intesa col resto della squadra, oltre a notevoli margini di miglioramento. Con Curti analizziamo questo avvio di stagione, sempre con l’occhio rivolto al prossimo match di sabato.
Gea Penelope, siete reduci dalla sesta vittoria consecutiva: è stato tutto facile sabato contro Saracena?
“Non bisogna mai sottovalutare alcun avversario. Siamo state brave a imporre sin dai primi punti il nostro gioco ed a mettere in pratica il lavoro svolto durante la settimana in palestra. Per cui fermo restando che c’era un’evidente differenza di valori, se come sempre abbiamo rispettato l’avversario di contro abbiamo fatto valere tutta la nostra forza.”
Da ormai qualche settimana siete in vetta alla classifica: Tonno Callipo superiore a tutte?
“Sicuramente, il primato in classifica rispecchia le nostre qualità, ma per noi questo è uno stimolo che spinge continuamente a migliorarci. Per cui dovremo stare sempre sul pezzo con massima concentrazione e facendo quel che proviamo in allenamento.”
Per te è la prima esperienza al Sud: differenze tra la B2 di quest’anno ed i tornei del Nord che hai disputato finora?
“Non posso negare che ci sia una certa differenza nella qualità del gioco, forse dovuta al minor numero di ragazze che si avvicinano alla pallavolo al Sud. Tuttavia anche questa B2 è un torneo che nasconde insidie, per cui dovremo mantenere sempre alta la concentrazione in ogni partita, anche in quelle sulla carta più agevoli.”
Sabato arriva San Lucido, che ha metà dei vostri punti: che partita sarà?
“Intanto è un derby e dunque magari ci sarà più pathos. Da parte nostra entreremo in campo con la stessa voglia di vincere di sempre, e con l’obiettivo di portare a casa tre punti. Vogliamo sicuramente disputare una bella partita davanti ai nostri tifosi.”
Da qualche settimana state facendo fronte anche all’inattesa defezione forzata di Quiligotti: la squadra come ha reagito?
“È stato un grande dispiacere che, ancora con difficoltà, stiamo metabolizzando tutte noi. Il nostro dovere era reagire come squadra, aiutandoci l’una con l’altra e lo stiamo facendo sempre di più, partita dopo partita e credo che i risultati si stiano vedendo.”
Dopo quasi tre mesi qua come procede il tuo ambientamento in squadra ed in città?
“Posso dire che la Tonno Callipo non è solo una grande società, ma anche una grande famiglia. Sapere di poter contare su ogni componente dello staff, dal primo all’ultimo, ti permette di lavorare in maniera serena. Vibo Valentia è una città bella e accogliente, e – conclude Curti – vivere vicino al mare per me è meraviglioso.”