Conclusa con successo la fase che ha riguardato i rinnovi per i vecchi abbonati, sabato prossimo, 19 ottobre, presso il Teatro Gentile di Cittanova si aprirà la campagna per le nuove adesioni alla XXI Stagione Teatrale organizzata dall’Associazione Kalomena.
In contemporanea, saranno messi in vendita i biglietti per il concerto di ALICE, in programma sabato 16 novembre, disponibili anche su VIVATICKET.
Anche quest’anno è stato predisposto un Cartellone solido, imponente e plurale, nel quale convergono i diversi fili della scena nazionale e internazionale, che si intrecciano con i volti classici della tradizione teatrale italiana.
Saranno ospitati artisti e Compagnie nazionali e internazionali che si misureranno con i maggiori successi della stagione teatrale in corso, per un pubblico che conferma il desiderio di avere prodotti di alto valore artistico.
Una continuità che si rinnova, con un ricco calendario, ampio negli sguardi e inclusivo, che contiene la danza, il ballo, il teatro di prosa, il teatro comico-musicale, la commedia, il teatro contemporaneo, il cabaret, la musica d’autore e propone DIECI SPETTACOLI, con CENTO ARTISTI di CINQUE NAZIONI, per una rassegna che comprenderà un arco temporale di ben sei mesi, da novembre 2024 ad aprile 2025.
Si parte con un’anteprima, fuori abbonamento, di assoluta qualità, con una voce intensa e potente come sa essere quella della cantautrice ALICE.
- ALICE parte proprio da Cittanova, il prossimo 16 novembre, col suo nuovo tour invernale, col progetto musicale “Master Songs” in cui canta i suoi brani e si fa interprete di grandi cantautori italiani, quali Battiato, De André, Guccini, De Gregori, Dalla, Fossati. Accompagnata da Carlo Guaitoli al pianoforte e tastiere, Antonello D’Urso alle chitarre e Chiara Trentin al violoncello acustico ed elettrico.
Saranno tre le serate internazionali previste, con alcuni eventi unici per la Calabria. Tra queste spiccano:
- Il 24 novembre, le star della danza Samuel Peron e Veera Kinnunen, reduci dai successi a Ballando con le Stelle su Rai Uno, con “ Una Storia di migrazione e amore”, un format teatrale che unisce narrazione, musica dal vivo e ballo per raccontare una storia di migrazione e un atto di rivalsa sul maschilismo che incombe nella Buenos Aires degli anni ‘30 del secolo scorso, nei luoghi in cui ebbe origine il tango. Historia, porta in scena, in una milonga d’altri tempi, le coreografie dei maestri di ballo Samuel Peron e Veera Kinnunen, la straordinaria voce di Stefania Caracciolo e la musica dal vivo di cinque musicisti professionisti: Daniele Bocchini (trombone), Marco Postacchini (sax, flauto, arrangiamenti), Enzo Proietti (pianoforte), Graziano Brufani (contrabbasso), Leonardo Ramadori (percussioni);
- Il 15 dicembre, il Royal National Ballet of Georgia, che giunge in Italia nell’ambito del suo tour europeo, dopo aver calcato i palcoscenici più prestigiosi d’Europa, Russia, Cina e Stati Uniti, con “Fire of Georgia”, uno spettacolo in cui armonia dei movimenti, acrobazie mozzafiato e talento atletico si incontrano. La compagnia georgiana, diretta da Gela Potskhishvili e Maia Kiknadze, propone – tra le altre – anche danze
antiche, pur mantenendo dinamismo e modernità, come l’intensa e drammatica «Khorumi», che vede le spade che si incrociano in un turbinio di scintille. Le due direttrici artistiche appartengono alla celebre dinastia coreutica Potskhishvili, che da oltre 60 anni custodisce e innova la tradizione coreografica della Georgia;
- Domenica 2 febbraio, i travolgenti Re Gitani della Commedia Paul Morocco, Carlos Chàvez e Juan Antonio Gomez Gil, con il loro teatro comico-musicale che arriva dagli Stati Uniti passando per la Spagna dal titolo “Ole’! The Show”. Il TRIO sorprende e incanta con la maestria musicale e l’esilarante commedia visiva, suonando le chitarre flamenche come “Paco De Lucia”, cantando come “Pavarotti” e interpretando la Rumba come “Gypsy Kings”, in un universo comico, i personaggi eccentrici giocano una ininterrotta competizione con le loro chitarre, le loro voci e la loro energia.
Saranno ospiti della Rassegna alcuni tra i maggiori artisti che hanno fatto la storia del teatro nazionale.
- Il 15 gennaio, Paola Quattrini e Giuseppe Pambieri, con “La Signora Omicidi”, una commedia ricca di humour e di divertenti intrighi, situazioni ambigue ed equivoci esilaranti;
- Il 3 marzo, Edoardo Siravo, Federica De Benettis e Giulio Mignemi, con “Il Birraio di Preston” di Andrea Camilleri, la cui vicenda narrata è una vicenda esemplare per raccontare oggi la Sicilia. L’eterna vacuità dell’azione siciliana, che spesso si traduce in un esasperato dispendio di energie per la futilità di un movente, è la metafora più evidente del testo. In un esempio sublime e divertito di narrazione dei caratteri, la Sicilia, il suo mondo, i suoi personaggi vengono ammantati, attraverso la lingua camilleriana, da una luce solare, vivida di colori e ricca di sfumature;
- Il 13 marzo, Mariano Rigillo e Giorgio Colangeli, con “I due Papi”, la storia che racconta le dimissioni di Papa Benedetto XVI, un evento epocale che ha sorpreso il mondo intero, interpretato da due grandi attori italiani ed elogiato come un lavoro strepitoso, con la scenografia imponente di Alessandro Chiti, che riproduce luoghi come i giardini di Castel Gandolfo, la terrazza di San Pietro e l’iconica Cappella Sistina;
- Il 27 marzo, Massimo Dapporto e Fabio Troiano, con “Pirandello Pulp”, una commedia divertente, intelligente e coinvolgente, che si impone all’attenzione del pubblico come una delle più interessanti novità italiane della stagione;
- L’11 aprile, Gabriele Cirilli, con la nuova opera “Cirilli Family”, che può contare della supervisione artistica di Carlo Conti e la partecipazione degli attori della sua Factory; uno spettacolo che vuole mettere a nudo le cose divertenti che accadono all’interno delle quattro mure domestiche, tra tic e strane, ma simpatiche, abitudini degli italiani. Cirilli partirà proprio dalla sua famiglia per raccontare virtù e divertimenti del nucleo “casalingo”, portando il pubblico a riconoscersi e a renderlo partecipe.
- Il 14 febbraio, assieme alla Scuola di Recitazione della Calabria sarà portata in scena una Produzione Teatrale Originale per rendere omaggio alla figura di Leonida Repaci, a cento anni dalla nascita, con una delle sue più apprezzate opere teatrali, “La barba alla morte”. Una produzione che sarà interpretata da Giorgio Colangeli assieme agli attori calabresi Renata Falcone, Walter Cordopatri e Federica Sottile e agli allievi della SRC, con la regia di Francesco Gigliotti e la partecipazione degli studenti del locale liceo artistico per la realizzazione delle scenografie.