“L’illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari” - Antonio Gramsci
HomeCalabriaVibo ValentiaDopo l'insediamento della terna ministeriale a Palazzo ex Inam "Ali di Vibonesità"...

Dopo l’insediamento della terna ministeriale a Palazzo ex Inam “Ali di Vibonesità” accoglie e invita Piscitelli, Miserendino e Orlando a dare più che una speranza alla città

“Patto per un nuovo modello culturale della tutela della salute nell’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia è una idea dell’Associazione storico culturale “Ali di Vibonesità” per il territorio.
Chi ha buona memoria ricorderà che a concorrere alla presentazione di questo progetto l’11 marzo del 2023 intervenne, nella sala della Biblioteca Comunale di via Jan Palach, anche “Comunità Competente Calabria”, di cui è Presidente il dott. Rubens Curia, ex Commissario straordinario dell’Asp vibonese.
Al centro dei lavori una sanità di prossimità e d’iniziativa attenta ai bisogni di salute della popolazione per garantire percorsi assistenziali integrati a livello territoriale ed ospedale-territorio con la presa in carico del paziente cronico. Che passa attraverso il potenziamento e l’attivazione delle strutture sanitarie territoriali intermedie; una rete ospedaliera moderna ed efficiente; una consapevole e ferma attenzione alle aree interne. Inoltre è nella spinta attuativa di “Ali di Vibonesità” e “Comunità Competente Calabria” l’attuazione più piena del PNRR che, come noto, prevede, tramite finanziamenti finalizzati di edilizia sanitaria, 5 Casa di Comunità ( Mileto, Filadelfia, Serra San Bruno, Soriano, Nicotera); 2 ospedali di Comunità ( Soriano e Tropea); 2 COT ( Pizzo e Nicotera). Qualche intervento è stato realizzato, altri sono in studio, ma il resto è tutto fare. Non dimenticando che negli obiettivi delle due Associazioni il sistema della “Prevenzione” resta, fondamentalmente, una scelta centrale della politica sanitaria.
Sul Patto, notificato all’ex Commissario Giuseppe Giuliano e all’ex Commissario Antonio Battistini, come detto, soltanto qualche scarsa attenzione e definizione se è vero che l’attività dei due si è basata, essenzialmente, sulla incapacità di attendere agli obiettivi indicati nell’incarico.
Programmazione “zero”, organizzazione “zero”, disponibilità ad interpretare i veri bisogni del presidio ospedaliero e della medicina del territorio “zero”, cronoprogramma nuovo presidio ospedaliero “zero”: questi “i numeri” delle ultime disastrose gestioni che si sono concluse, vergognosamente, con un incarico part time. E se non fosse stato per l’alto e riconosciuto spirito di sopravvivenza, di abnegazione e di forte impegno professionale e perché no anche umano, di medici, infermieri e personale tutto forse, limitandoci al sistema ospedaliero, il “G. Jazzolino” oggi avrebbe conosciuto una peggiore sorte: la chiusura.
“Ali di Vibonesità” non può non dare il suo più doveroso benvenuto alla Commissione ministeriale presieduta dal Prefetto a riposo dott. Vittorio Piscitelli, con sub Commissari l’ing. Gandolfo Miserendino, Commissario di Azienda Zero e dott. Gianluca Orlando, presentando allo loro attenzione il manifesto della sanità che soffre e nella certezza che facendolo loro, con l’aiuto del Presidente Roberto Occhiuto e la super visione del Prefetto dott. Paolo Giovanni Grieco, che ha sostanzialmente convinto il Governo centrale della necessità di porre un serio alt alle gestioni commissariali per capire se può intervenire una inderogabile inversione di rotta, guarendo questa grande ammalata. I cittadini vibonesi desiderano, ed è nel loro diritto, godere della erogazione di un servizio sanitario nazionale all’altezza delle esigenze del cittadino.
Non sarà facile rivoltare come un calzino il sistema critico della sanità vibonese ma è certo che Piscitelli, Miserendino e Orlando d’intesa con il Presidente Roberto Occhiuto e il Prefetto Paolo Giovanni Grieco ci proveranno con il fermo obiettivo di creare nuova fiducia nel cittadino.
Impiegheranno un po’ di tempo per capire dove si è seduti e con chi avviare un lavoro di responsabilità e consapevolezza. La città è pronta a seguire l’idea del team guidato dal Commissario Vittorio Piscitelli volta ad allontanare da un possibile precipizio il sistema sanitario vibonese. E non lo si perda di vista: la città è anche pronta con le sue articolazioni attive a collaborare per il più complessivo benessere della comunità”.

Così in una nota Giuseppe Sarlo, portavoce “Ali di Vibonesittà”.

Articoli Correlati