L’Associazione Culturale Proskenion, in collaborazione con il Comune di Bova, ha dato il via alle attività del progetto “Partecipa Bova”, finanziato da ActionAid International Italia E.T.S e Fondazione Realizza il Cambiamento nell’ambito del progetto “The CARE – Civil Actors for Rights and Empowerment” cofinanziato dall’Unione Europea, con cui si intende supportare l’intera comunità di Bova a migliorare la qualità della propria vita e contrastare lo spopolamento rafforzando in particolare modo l’accesso ai diritti fondamentali da parte di giovani e persone in condizioni di vulnerabilità.
Per realizzare ciò, il progetto prevede la realizzazione di: laboratori di comunità e tavoli di co-progettazione per capire dove e come Bova si vuole posizionare nel futuro; eventi culturali e formativi rivolti alle famiglie e agli operatori territoriali su processi di apprendimento e di rafforzamento educativo; incontri con le scuole e la comunità educante per fare immaginare ai giovani un futuro nella propria terra; incontri per stimolare lo start up di attività imprenditoriali turistiche e per far emergere il sommerso; laboratori partecipati condotti da professionisti, architetti e artisti per ripensare e riqualificare alcune zone del proprio borgo; laboratori partecipativi per elaborare con l’Amministrazione e poi adottare un “Regolamento per l’Amministrazione condivisa dei beni comuni” e implementare una piattaforma civica esistente ma sottoutilizzata.
Alla base delle attività, che si svolgeranno a Bova presso la sede dell’Associazione culturale Proskenion e i luoghi previsti dal progetto, ci sarà una “strategia di sviluppo locale partecipativa” che tiene conto delle esigenze e delle potenzialità locali. Attraverso la valorizzazione del “racconto”, facilitato da professionisti preparati ad ascoltare e a restituire quanto emerso, i partecipanti saranno messi a proprio agio per esprimere i loro pensieri e sentirsi protagonisti del cambiamento. Un approccio che, per il target dei bambini e adolescenti, verrà mediato anche dal teatro di narrazione, delle arti circensi e di figura, delle arti visive, ma anche dall’arte antica del cantastorie come da quella moderna dello storytelling, in modo da rendere tutti i cittadini attori e protagonisti rispettosi e responsabili nella società di oggi.