Nell’ottica di una valorizzazione del verde urbano, ed al fine di preservare dal danneggiamento e dall’abbattimento la vegetazione arborea ed arbustiva cittadina di rilevanza paesaggistica, botanica, storico-culturale e monumentale, la giunta comunale di Vibo Valentia guidata dal sindaco Enzo Romeo ha approvato la convenzione con l’Arsac (Azienda regionale per lo sviluppo dell’agricoltura calabrese) che fornirà gratuitamente una serie di servizi all’ente.
Grazie a questa collaborazione, promossa dall’assessore all’Ambiente Marco Miceli, il Comune di Vibo Valentia potrà contare sul supporto, a titolo gratuito, di professionisti del settore anche per meglio gestire la vegetazione arborea ed arbustiva nei parchi urbani, nei giardini pubblici, lungo le alberature delle strade e nelle piazze.
Grazie a questa intesa si prevede inoltre la realizzazione di uno “Sportello Verde” finalizzato alla consulenza/assistenza tecnica, con studi e progetti volti alla valorizzazione del verde all’interno del proprio territorio comunale.
“In tal modo – afferma l’assessore Miceli – saremo nelle condizioni di meglio razionalizzare le azioni comuni da intraprendere per il raggiungimento degli obiettivi concertati, che verteranno in particolare nei seguenti ambiti: migliorare il benessere complessivo del territorio comunale dal punto di vista ecologico e dei servizi forniti dagli ecosistemi vegetali; pianificare nuove aree verdi, preservando la vegetazione arborea ed arbustiva esistente dal danneggiamento e dall’abbattimento; censire e gestire il verde sotto il profilo fitosanitario e di manutenzione, in modo da aumentare la biodiversità del territorio comunale; prevedere la realizzazione di spazi verdi ai margini delle aree degradate, specialmente viarie, utilizzando specie autoctone opportune; promuovere azioni di informazione, sensibilizzazione con il coinvolgimento attivo della popolazione comunale, delle associazioni presenti nel territorio; contribuire alla realizzazione dello Sportello Verde”.
Un supporto estremamente prezioso per il Comune in tutti quei casi in cui sarà necessario; supporto che ovviamente non ricomprende interventi specifici in cui vi sia necessità di prove tecniche strumentali onerose.