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Elezioni Pizzo, la lettera del candidato sindaco Pititto: “Squarciare cornice di apatia e tornare a decidere per nostro futuro”

“Pizzo è la mia città, la città che ho nel cuore. Pizzo è uno di quei sogni felici in cui ti ritrovi con i piedi sulla sabbia e il riflesso del mare negli occhi. Nessuno conosce la nostra bellissima Pizzo più di chi c’è nato, di chi ci vive o semplicemente qui ha lasciato il suo cuore”. Inizia così la lettera pubblicata stamattina su Facebook dal candidato a sindaco di Pizzo Sergio Pititto.

“Siamo circondati da tanta bellezza, ma spesso non ce ne rendiamo conto e lasciamo che sfiorisca. Negli anni – aggiunge – ci siamo rassegnati a subire gli eventi, senza avvertire più la necessità di proteggere e valorizzare lo straordinario tesoro che possediamo. Ora basta. Dobbiamo squarciare questa coltre di apatia che aleggia sulla città. Dobbiamo tornare a decidere del nostro futuro dando a Pizzo un nuovo slancio economico e culturale”.

“Ecco perché ho scelto di candidarmi a sindaco. La bussola che mi guida è quella di una Pizzo moderna, all’avanguardia e che pensi in grande. Una Pizzo che torni a primeggiare in Calabria, perché non abbiamo niente da invidiare a nessuno, per cultura, tradizioni e risorse naturali. A sognare con me un domani diverso, che restituisca a Pizzo il ruolo che merita, c’è una squadra di persone esperte e fortemente motivate, guidate dall’amore per la propria città. I problemi da affrontare e le soluzioni per risolverli li vogliamo individuare insieme, ascoltando cittadini e associazioni”. “A voi, dunque, rivolgo il mio invito. Parliamo. Confrontiamoci. Arrabbiamoci, se necessario. Ma riprendiamoci il nostro destino. Torniamo finalmente a decidere del nostro futuro. #ADESSOPIZZO! Un abbraccio, Sergio”, conclude il candidato.

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