Per realizzare la piena integrazione delle persone disabili ossia di coloro che, ai sensi dell’articolo 3 legge 104/1992, presentano minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali, stabilizzate o progressive, che sono causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tali da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione viene previsto che i Comuni, d’intesa con le Aziende Sanitarie locali, predispongano “Progetti di vita”.
I Progetti di Vita individuali e personalizzati sono mezzi indispensabili per garantire l’attivazione di sostegni e supporti adeguati agli obiettivi di autonomia in una visione integrata e complessa.
In questi giorni è stato elaborato dall’Ambito territoriale sociale n. 4 il primo progetto di vita per un minore residente nel Comune di Condofuri.
I Progetti di Vita rappresentano il percorso di realizzazione ed espressione della persona, di piena partecipazione alla comunità cui appartiene, attingendo a tutti i sostegni di cui la persona con disabilità ha bisogno per compiere il percorso verso una effettiva qualità esistenziale.
Gli attori istituzionali coinvolti nel progetto sono stati l’Ambito Territoriale Sociale n. 4, il Comune di Condofuri, Azienda Sanitaria Provinciale e l’ Istituto comprensivo Istituto Comprensivo Bova Marina – Condofuri, che hanno costituito l’UVM (Unita di Valutazione multidimensionale) ed hanno partecipato fattivamente all’elaborazione del progetto, in stretto raccordo con la famiglia del minore che, in quella sede, ha espresso i propri bisogni e aspettative.
La stretta sinergia istituzionale ha consentito il raggiungimento di questi importanti traguardi, a beneficio del minore e dell’intera comunità.