La Fondazione Girolamo Tripodi “esprime la propria decisa e ferma condanna contro l’attentato intimidatorio che è stato perpetrato ai danni del Sindaco di Cinquefrondi Michele Conia e della sua famiglia.
Si tratta di un attacco gravissimo contro un amministratore onesto, schierato con grande nettezza e con i fatti sul terreno della lotta contro la ‘ndrangheta e la criminalità organizzata, per la legalità e la giustizia sociale.
Del resto solo qualche settimana fa, proprio a Cinquefrondi nel parco ”Peppino Impastato”, promossa dalla Fondazione Girolamo Tripodi insieme al Comune di Cinquefrondi e all’Università della Calabria Dip. DICES si è tenuta un’importantissima iniziativa antimafia dal titolo “1980-2025: dall’omicidio Valarioti ad oggi, la lotta alla ‘ ndrangheta nella Piana di Gioia Tauro” a cui hanno partecipato, tra gli altri, il dott. Stefano Musolino, Procuratore Aggiunto della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria ed il neo Procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, Giuseppe Borrelli, alla sua prima uscita pubblica, a testimonianza dell’importanza e del valore dell’iniziativa.
L’attacco al sindaco Michele Conia rappresenta, quindi, una chiara intimidazione che punta ad impedire la crescita civile e democratica di Cinquefrondi e minaccia chi vuole alzare la testa e non si piega ai ricatti e ai soprusi.
Siamo certi che il sindaco Conia insieme alla sua Amministrazione ed al Consiglio Comunale non arretreranno e sapranno dare la giusta risposta a chi vuole bloccare la stagione di cambiamento che sta conoscendo la realtà cinquefrondese.
Per quanto ci riguarda, ribadiamo la nostra piena vicinanza e solidarietà a Michele Conia e alla sua famiglia, confermando la scelta fondamentale della Fondazione Girolamo Tripodi in prima linea in questa battaglia, insieme a quanti si battono limpidamente e coerentemente per il riscatto della nostra terra e la liberazione dalla malapianta mafiosa”.