Una bellissima pagina della storia di Palmi è stata scritta sabato scorso dall’Associazione Prometeus, con l’inaugurazione dell’opera “Domina” di Mattia Trotta presso la Villa comunale Mazzini.
Un potente tributo al Femminile, un pregiato busto composto da fili di bronzo e ferro battuto, una scultura unica, quasi un gioiello incastonato nell’angolo della Villa palmese, proprio di fronte allo splendido panorama della Costa Viola.
Un lavoro alacre e accurato dei soci Prometeus, guidati dal Presidente Saverio Petitto, finalizzato ancora una volta al bene comune, alla valorizzazione dei luoghi, ad arricchire il patrimonio culturale della città.
Un grande plauso all’Associazione palmese da parte del Sindaco Giuseppe Ranuccio e dell’Assessore regionale Giuseppe Mattiani, e di tutte le autorità e gli ospiti che sono intervenuti alla cerimonia di inaugurazione.
L’artista Trotta, con la sua grande maestria di “fabbro tessitore”, attraverso una combinazione di forme e materiali e un lungo lavoro durato mesi, è riuscito a creare – si legge in un comunicato stampa – un vero e proprio dialogo tra l’idea e la materia, tra il corpo e la mente, tra l’interiorità e l’esteriorità, mettendo in evidenza tutta la complessità della figura femminile; rappresentandola non come un’entità statica, ma come un essere in movimento, in continua trasformazione. “Una icona della contemporaneità” – così definita dal critico d’arte Giuseppe Livoti – che porta con sé storia, tradizione, mito, e un messaggio forte e urgente al mondo di oggi, che ha bisogno innanzitutto di risvegliare il Femminile insito in ognuno e in ogni cosa.
Lo scultore ha inteso sottolineare che la realizzazione di “Domina” ha segnato il suo percorso artistico: un’esperienza intensa che non dimenticherà. Come ha raccontato al numeroso pubblico presente alla cerimonia di inaugurazione e agli studenti del Liceo artistico “N. Pizi”, a cui ha fatto visita nella stessa giornata, dare vita a questa opera è stato per lui estremamente laborioso e stimolante, ma l’intesa con il Presidente Petitto e la Prometeus è stata immediata. Un sodalizio professionale e soprattutto umano che ha aggiunto un tassello importante e prezioso alla meravigliosa Villa comunale.
La scultura donata alla città di Palmi dalla Prometeus è stata interamente finanziata da cittadini e ditte locali e senza attingere a fondi pubblici, come nello stile dell’Associazione che da vent’anni è impegnata sul territorio con grande amore, impegno esemplare e senso di appartenenza.