Sono stati consegnati i lavori per la realizzazione del nuovo centro per l’impiego a Reggio. La nuova struttura sara’ riqualificata a Archi, nell’edificio che in passato ospitava la Facolta’ di Giurisprudenza e successivamente e’ stata utilizzata come sede di prima accoglienza per i migranti. Alla consegna erano presenti il sindaco Giuseppe Falcomata’, l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Costantino, il rup dell’opera Antonio Principato, il dirigente del settore Grandi Opere Bruno Doldo i tecnici e responsabili dell’impresa che si occupera’ di realizzare il progetto.
“Questo sara’ uno dei primi edifici in Italia completamente automatizzati”, ha dichiarato il sindaco Falcomata’. “Non solo – ha aggiunto – sarà un’opera di recupero di un immobile degradato in un quartiere storico come Archi, ma sarà anche un esempio di modernita’. Il centro non rappresenterà soltanto un nuovo spazio per l’impiego, ma sara’ tra le prime strutture nel Paese a essere completamente automatizzata, con diversi dispositivi di domotica interna che garantiranno efficientamento energetico e una gestione smart degli spazi. Questa iniziativa costituirà un modello per le future costruzioni e riqualificazioni in citta’”.
“Si tratta di un finanziamento complessivo di due milioni e mezzo – ha aggiunto l’assessore Costantino – fondi regionali, già del Pnrr. L’impresa avra’ un anno di tempo, precisamente 300 giorni, per completare i lavori. Quest’opera ha anche un grande valore simbolico, poiche’ – ha detto – contribuira’ a migliorare la qualita’ della vita nella zona, offrendo uno spazio che aiutera’ le persone a risollevarsi e a intraprendere nuovi percorsi professionali”.