Il Tribunale di Palmi, a conclusione del processo svoltosi con il rito ordinario, ha disposto la piena assoluzione da tutti i reati contestati, con la formula perché il fatto non sussiste, del palmese Andrea Ortuso, 35 anni.
Il giovane, difeso dall’avvocato Giuseppe Alvaro, era stato tratto in arresto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Palmi nel febbraio del 2023 per una serie di condotte di cessione a terzi di sostanze stupefacenti (sia marijuana che cocaina), perfezionatesi, secondo l’accusa, nelle vie del centro cittadino di Palmi tra i mesi di marzo e maggio dell’anno 2022.
Gli elementi accusatori erano stati raccolti tramite apparecchiature tecniche installate nei luoghi in cui vi era un fondato sospetto che vi fosse un’attività di spaccio di droga, nonché mediante appostamenti del personale operante e l’utilizzo di un drone per rilevamenti video-fotografici aerei.
Andrea Ortuso, sia nell’interrogatorio di garanzia che in sede di esame dibattimentale, aveva negato gli addebiti, fornendo al giudice una ricostruzione alternativa degli elementi posti a suo carico.
Il difensore, dopo aver prodotto in udienza documentazione a sostegno delle tesi difensive, ha evidenziato che gli elementi indiziari valorizzati a carico dell’imputato non superavano la soglia del mero sospetto di reità, non suffragato dagli esiti delle prove assunte nel corso del dibattimento.
Il Tribunale di Palmi, condividendo le argomentazioni difensive, ha assolto l’imputato perché il fatto non sussiste, disponendo la cessazione dell’efficacia della misura cautelare coercitiva a suo tempo applicata in sostituzione della custodia cautelare.