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Montebello Jonico (RC), l’associazione “Democrazia e Libertà” scrive al sindaco Foti: “Una marea di avvisi di pagamento. Situazione kafkiana”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta inviata da Fabio Giuseppe Zampaglione, presidente dell’associazione culturale e di volontariato “Democrazia e Libertà-Uniti per Montebello Jonico”, al sindaco del Comune di Montebello Jonico Maria Foti:

Il sottoscritto Fabio Giuseppe Zampaglione, Presidente dell’Associazione Democrazia e Libertà – Uniti per
Montebello Jonico, con la presente rende note le segnalazioni giunte da parte di alcuni cittadini montebellesi, che si sono rivolti all’Associazione, che mi onoro di presiedere, che poter veicolare dette segnalazioni e poter
trovare delle soluzioni adeguate.
L’Associazione Culturale e di Volontariato Democrazia e Libertà – Uniti per Montebello Jonico, presente
già da molti anni sul territorio con il suo rispettivo Comitato, si propone di operare nel Comune di Montebello
Jonico (RC) al servizio dei cittadini e del territorio, in particolare, agendo attraverso campagne di
sensibilizzazione dell’opinione pubblica e di tutti gli Organi Istituzionali che abbiano il potere di intervenire
in maniera diretta o indiretta per garantire la tutela dei diritti dei cittadini e delle area in questione, in modo
specifico o generale. La stessa si pone da tramite tra i cittadini e le Istituzioni, al fine di poter rendere note le
loro problematiche, spesso sconosciute, e di poter suggerire soluzioni utili sia all’Amministrazione interpellata
e sia ai cittadini. Un’Associazione di cittadini attivi e propositivi che vogliono rendere migliore il rapporto
Istituzioni-Cittadini, tutto rivolto all’unico scopo di migliorare le condizioni del Comune di Montebello Jonico
e dell’area metropolitana di Reggio Calabria. Nel giro di pochi mesi si sono riversati sul territorio comunale una marea di avvisi di pagamento relativi a
TARI, IMU, TASI, IDRICO per diverse annualità, un vero e proprio salasso per i contribuenti, che, visto il
grave periodo economico che stiamo attraversando, si trovano in serie difficoltà nel poter far fronte a questa
straordinaria richiesta di pagamento, entro il termine perentorio indicato all’interno delle missive. Inoltre ad
alcuni cittadini sono stati recapitati diversi avvisi, rendono ancor più preoccupante la situazione.
Di fatti però è stato riscontrato che l’invio di migliaia di lettere raccomandate, servizio a titolo oneroso affidato
da una azienda privata calabrese, sembrerebbe stato effettuato, per tutte le missive o quasi, entro fine dicembre.
Un lavoro immane, se non fosse per il fatto che molte delle pre menzionate missive sono giunte a destinazione
dopo il temine perentorio, indicato all’interno delle stesse, per effettuare i pagamenti indicati.
Ci hanno anche segnalato la consegna di avvisi di pagamento per importi già versati e mai stornati, inoltre
alcune richieste di storno non hanno mai ricevuto una risposta ed alcune delle istanze di reclamo, effettuale
sulla piattaforma della ditta di recupero crediti designata, non sono più visibili.
Si denota una mancata comunicazione tra le l’ente Comune e la ditta di recupero crediti alla quale è stato
affidato tale servizio, sia per la verifica degli storni dovuti, sia nelle richiesta dei documenti necessari per
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effettuarli, e sia nella mancata visualizzazione dei documenti richiesti all’utente, che prontamente invia, con la
conseguente mancata risposta di accettazione o meno dell’istanza.
Inoltre ci è stato evidenziato che molti degli avvisi inviati potrebbero essere caduti in prescrizione. L’utente, per poter effettuare i dovuti ricorsi, ha la necessità di effettuare il Tracking On-line delle raccomandate
ricevute, ma al quale non si accede con facilità. Questo è un servizio a tutela dell’utenza, in conformità dei
principi di trasparenza e deve essere facilmente accessibile.
Oltre a quanto elencato alcuni utenti hanno sottolineato che alcuni importi sembrerebbero errati, in particolare
quelli riferiti ad Idrico e Imu.
De facto l’impossibilità di una celere comunicazione tra le parti in causa, unito alla tarda consegna delle
raccomandate, ossia, oltre il termine perentorio per effettuare i pagamenti, hanno causato, o potrebbero causare,
in alcuni casi, l’attivazione del fermo amministrativo del bene mobile del debitore o dei coobbligati, con tutte
le conseguenze annesse e connesse a tale tipologia di atto amministrativo.
Dulcis in fundo è stato registrato l’invio di numeri avvisi di pagamento intestati a defunti, passati a miglior vita
da diversi anni.
Un situazione kafkiana che deteriora il rapporto cittadini- istituzioni in modo irreparabile.
Alla luce di quanto reso noto dai cittadini, si evince che una tale tipologia di invio indiscriminato di avvisi di
pagamento, oltre a generare sconforto nella popolazione, innesca una serie di conseguenze economiche, non
indifferenti, sia a danno dei cittadini e sia a danno del Comune. A danno dei cittadini, i quali si potrebbero
trovare nella condizione di non poter ottemperare a quella mole di pagamenti, oppure dover affrontare ricorsi
per veder tutelati i propri diritti. A danno del Comune invece si potrebbero generare esborsi economici causati
dall’invio di avvisi per somme non dovute, perdita dei ricorsi proposti dai cittadini e spreco di risorse umane
e finanziane, che potevano essere impegnate diversamente, per non contare la perdita di fiducia da parte dei
cittadini nell’Ente di prossimità.
Per tanto si chiede al Sindaco del Comune di Montebello Jonico Dott.ssa Maria Foti e a tutto il Consiglio
Comunale di porre in essere quanto necessario e di competenza per far sì che determinate situazioni non si
verifichino in futuro.
Da parte nostra suggeriamo:  Verifica e aggiornamento dell’anagrafe tributaria comunale;  Verifica delle reali pendenze a carico dei cittadini;  Strutturazione di accordi per somme relative ai debiti pluriennali tra debitore e creditore (tipo saldo e
stralcio) al fine di azzerare la posizione debitoria;  Invio annualità per annualità delle dovute pendenze;  Verifica e sistemazione delle difficoltà riscontrate con le ditte aggiudicatrici dei servizi collegati
(Tracking on-line; tempestive consegne avvisi; verifiche documentali; risposte all’utenza in tempi
brevi; mantenimento in piattaforma dei reclami effettuati per visualizzazione);  Potenziamento del servizio URP dedicato;  Ripristino della fiducia nei cittadini.
Noi dell’Associazione Democrazia e Libertà – Uniti per Montebello Jonico, ci rendiamo disponibili sin da
subito, a voler fornire tutto il supporto possibile e a tal riguardo, per il bene e nell’interesse della cittadinanza
montebellese.
In atteso di un riscontro da parte Vostra si coglie l’occasione per inviare cordiali saluti.

Il Presidente dell’Associazione
Democrazia e Libertà – Uniti per Montebello Jonico

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