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“Adotta uno scrittore”: i detenuti della Casa Circondariale “Panzera” di Reggio Calabria incontrano Daniele Mencarelli

Le attività del CPIA Stretto Tirreno-Ionio presso la Casa Circondariale “G. Panzera” di Reggio Calabria si sono arricchite, nei giorni scorsi, dell’importante contributo dello scrittore Daniele Mencarelli, che ha incontrato i detenuti frequentanti i percorsi scolastici.

L’iniziativa, denominata “Adotta uno scrittore” e arrivata quest’anno alla sua XX edizione, è promossa dal Salone del Libro di Torino e dalla Fondazione Con Il Sud e ha già portato centinaia di scrittori a contatto con gli studenti di ogni ordine e grado degli istituti scolastici di tutta la geografia nazionale.

Quest’anno, grazie alla collaborazione con il CPIA Stretto Tirreno-Ionio, diretto dal Dott. Gaetano Marciano, l’iniziativa ha coinvolto nuovamente il nostro territorio e gli studenti del CPIA delle sedi carcerarie: dopo l’incontro tenutosi nel 2021 con gli studenti dei corsi del CPIA presso il carcere di Locri, con lo scrittore e rapper Francesco “Kento” Carlo, questa è stata la volta di oltre trenta studenti ristretti presso il Carcere di San Pietro di Reggio Calabria, che per due giorni, il 10 e l’11 maggio scorsi, hanno potuto incontrare l’autore romano Daniele Mencarelli, già vincitore del Premio Strega giovani 2020, e discutere con lui attorno al suo romanzo Sempre tornare, edito da Mondadori nel 2021.

I due giorni di incontro hanno fortemente motivato gli studenti che nelle settimane precedenti all’iniziativa hanno avuto occasione di leggere l’ultima opera di Mencarelli grazie all’invio gratuito di una copia ciascuno. Il grande interesse per il romanzo e i suoi contenuti, pulsanti di vita e di inquietudine per scoprirne il verso autentico, per la grande disponibilità al confronto e all’incontro mostrata dall’autore e il suo approccio diretto e pieno di genuina curiosità per l’altro, si è trasformato in un’occasione per un fitto dialogo sulla condizione carceraria, sulle diverse scelte di vita, sulle speranze e le aspirazioni a una vita migliore e a un pieno reinserimento nella società: un percorso desiderato che, tuttavia, affronta numerosi ostacoli.

Il Dirigente scolastico Gaetano Marciano, nell’esprimere viva soddisfazione per la riuscita dell’evento ha voluto sottolineare, in un messaggio rivolto agli allievi, che l’arricchimento che l’incontro con lo scrittore ha certamente rappresentato per essi è stato allo stesso tempo un arricchimento per lo scrittore stesso e tutti i docenti del CPIA, i quali hanno potuto  conoscere tante preziose storie di vita, e ha posto l’accento sul fondamentale concetto di libertà e sulle tante prigioni, non solo fisiche, ma soprattutto del cuore, che gli uomini sperimentano dentro, ma anche fuori dal carcere: la lettura, in questo senso, diviene uno strumento essenziale per disfarsi di queste costrizioni perché conduce a pensare, progettare, amare.

L’edizione 2022 del progetto “Adotta uno scrittore” vivrà un ulteriore, importante momento il prossimo 23 maggio a Torino, dove si riuniranno, come atto conclusivo, tutti i rappresentanti delle scuole italiane coinvolte, assieme ai diversi scrittori che le hanno visitate. Tuttavia, come ogni esperienza autentica, quella appena svoltasi a Reggio Calabria non si concluderà con l’evento di Torino, ma ha già prodotto idee per il futuro che, grazie alla disponibilità di Daniele Mencarelli e del corpo docente del CPIA Stretto Tirreno-Ionio, coinvolgeranno nuovamente gli studenti ristretti presso il carcere di San Pietro nei prossimi mesi.

 

 

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