“L'accondiscendenza partorisce amici, la verità odio” - Marco Tullio Cicerone
HomeCalabriaReggio CalabriaTrasporto pubblico gratuito per i rifugiati ucraini, l'assessore Delfino: "Iniziativa lodevole che...

Trasporto pubblico gratuito per i rifugiati ucraini, l’assessore Delfino: “Iniziativa lodevole che si inserisce nel programma di solidarietà messo in campo da Palazzo San Giorgio”

Plauso dell’assessore al Welfare, Demetrio Delfino, all’iniziativa di Atam, la società reggina  di trasporto pubblico, che, d’intesa coi soci Comune e Città Metropolitana, ha deciso di offrire gratuitamente i propri servizi ai rifugiati ucraini.
«È un’iniziativa assolutamente lodevole – ha commentato il delegato alle Politiche sociali – che, di fronte all’assurdo conflitto russo-ucraino, si inquadra perfettamente nel programma di solidarietà ed accoglienza già messo in atto da Palazzo San Giorgio con la gratuità del trasporto scolastico, della mensa scolastica e con il supporto di raccolta di medicinali e beni di prima necessità istituiti al Cedir».
«Ogni attività che,in qualche modo, possa alleviare le sofferenze di adulti e bambini in fuga dalla guerra – ha aggiunto – è un’azione dovuta per qualsiasi amministrazione pubblica».
«Benissimo, dunque – ha commentato Delfino – ha fatto il management di Atam dimostrando una spiccata sensibilità ed interpretando al meglio la complessità del momento vissuto da cittadini in estrema difficoltà».
«In tutti questi anni e nelle situazioni più complesse – ha proseguito l’assessore – il popolo reggini si è costantemente distinto per aver saputo tendere la propria mano ai piu fragili e bisognosi. Non si poteva, quindi, rimanere indifferenti d’avanti ad una tragedia che sta sconvolgendo milioni di persone, ad una guerra abominevole che sta mettendo a repentaglio la stabilità internazionale proprio al confine dell’Europa».
«Anche un piccolo-grande gesto come può essere quest’ultimo di Atam – ha concluso Delfino – assume un significato importantissimo in termini, soprattutto, educativi per le giovani generazioni che si affacciano ad un futuro sicuramente diverso dal nostro e da quello dei nostri padri. Il mondo sta cambiando alla velocità della luce e, per questo, l’umanità non può prescindere dai sentimenti di solidarietà, accoglienza e fratellanza».
Articoli Correlati