«Aumento monstre a Cosenza per la tassa sull’occupazione di suolo pubblico a carico degli esercenti». A denunciarlo è Giacomo Mancini, membro della direzione regionale del Partito Democratico, che attraverso un video pubblicato sui suoi canali social ha lanciato un duro attacco all’amministrazione comunale guidata da Franz Caruso.
«Dove prima si pagavano 12 euro a metro quadro, oggi il Comune ne pretende 150. E per chi vuole installare una pedana o un dehors, la cifra schizza a 250 euro. Un vero e proprio salasso», ha spiegato Mancini.
Secondo il dirigente dem, gli effetti rischiano di essere devastanti per il tessuto economico cittadino:«Molti locali, bar e pizzerie stanno pensando di chiudere. Chi può, valuta di trasferirsi fuori città. Sarebbe un colpo durissimo per Cosenza».
Mancini ha definito il provvedimento «una follia amministrativa» e ha ricordato il ruolo centrale degli esercenti nella vivibilità urbana:
«I sindaci bravi sanno che i titolari di attività commerciali sono ambasciatori della città. Un bel locale, un buon servizio, prodotti di qualità attraggono persone, fanno girare l’economia e creano ricchezza. Invece qui si colpiscono».
Nel mirino del politico calabrese finisce direttamente il sindaco Caruso:
«Vuole farli chiudere e cacciarli. Li sfratta senza alcuna valida ragione. Bisogna dire basta. Non so se gli esercenti continueranno la protesta, ma chi ha a cuore Cosenza non resterà a guardare il suo declino».