“Non è una inezia accettare che la menzogna e l'imbroglio ci vengano presentati come unica forma di governo: la democrazia è imperfetta, ed è bene sapere che solo la nostra decisione può migliorarla” - Luis Sepúlveda
HomeCalabriaCatanzaro'Ndrangheta, Amalia Bruni sulla Strage di Sambiase: "A distanza di oltre 30...

‘Ndrangheta, Amalia Bruni sulla Strage di Sambiase: “A distanza di oltre 30 anni dall’assassinio dei due netturbini non sappiamo niente”

“Trentadue anni fa, a Sambiase, zona Miraglia, furono assassinati due netturbini, Pasquale Cristiano e Francesco Tramonte. Noi oggi li abbiamo ricordati con questa iniziativa toccante alla quale hanno partecipato, oltre alle autorità civili e religiose tanti bambini delle scuole di Lamezia, che sono la speranza di un futuro migliore della nostra comunità. Il dolore è ancora vivo perché a distanza di oltre 30 anni da quel crimine efferato nessuno ha scoperto chi sono i colpevoli e nemmeno perché i due lavoratori sono stati ammazzati a colpi di mitraglietta. Ipotesi tante, l’appalto sulla gestione dei rifiuti, la longa manus della Ndrangheta sulla Cosa pubblica, una ritorsione per un affare mancato, ma nessuna certezza.

La loro commemorazione è un atto sentito oltre che dovuto, soprattutto per le loro famiglie e per tutta la città che è ancora incredula per quanto accaduto. Pasquale, 28 anni, e Francesco, 40 anni, non sono stati uccisi da un proiettile vagante, e neppure presi di mira perché scomodi a qualcuno dei clan che operano a Lamezia. Probabilmente sono il risultato dei “danni collaterali”, uccisi sull’altare della guerra per il controllo della raccolta dei rifiuti che da poco era stata privatizzata a Lamezia. La cosa che continua a essere assai strana è che a tanti anni dall’omicidio di questi onesti cittadini, non ci sia stato nessun pentito o collaboratore di giustizia che abbia aiutato a fare luce su questa tragedia. La Giustizia a volte fa giri larghi, altre volte larghissimi, prima di riuscire a raccontare la verità dei fatti. Speriamo che anche in questo caso prima o poi si faccia chiarezza, lo dobbiamo alle famiglie di chi è scomparso e a cui vanno la mia vicinanza e affetto incondizionati”.

Lo scrive in una nota Amalia Bruni, Consigliere Regionale del Partito Democratico e Vicepresidente della Commissione Antindrangheta.

Articoli Correlati