“In Commissione per i diritti delle donne e l’uguaglianza di genere (FEMM) del Parlamento europeo è stato approvato l’importante parere di cui sono stata relatrice: ‘La Strategia europea per i diritti delle persone con disabilità’. Un risultato che mi rende particolarmente orgogliosa perché il testo ha ottenuto il voto favorevole di tutte le forze politiche presenti in Parlamento. Ciò testimonia la direzione che ho voluto imprimere fin dall’inizio al mio impegno parlamentare: i diritti, in particolare quelli delle persone con disabilità, non devono avere colore politico”. Lo afferma Giusi Princi, europarlamentare del PPE e di Forza Italia.
“I diritti delle persone con disabilità – prosegue – devono essere affermati, difesi e garantiti da tutti, senza alcuna distinzione, attraverso politiche concrete e lungimiranti. Con l’approvazione di questo file in Commissione FEMM, abbiamo dimostrato che, quando si lavora insieme con spirito di rispetto, responsabilità e visione, è possibile raggiungere traguardi significativi. Nel parere – continua Giusi Princi – chiediamo misure mirate per favorire l’autonomia economica delle donne con disabilità. Rivendichiamo maggiore assistenza di prossimità, supporto personalizzato, opportunità concrete di piena inclusione nella vita sociale e chiediamo che l’iniziativa europea sugli alloggi accessibili tenga conto delle donne con disabilità, perché la vita indipendente deve essere un diritto, non un privilegio. È necessario, inoltre, garantire servizi sanitari adeguati per le donne con disabilità e per le madri di bambini con disabilità, che spesso portano sulle spalle un peso invisibile. E ancora: accesso alla giustizia, diritti politici, redistribuzione più equa dei carichi di cura in famiglia”.
Nella redazione del testo, l’eurodeputata Giusi Princi ha voluto rendere centrale il contributo della Calabria. “Ho coinvolto – spiega – il Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità, Ernesto Siclari, e ascoltato le voci delle associazioni attive sul territorio, il Forum Italiano sulla Disabilità e numerose realtà europee, nella convinzione che il dialogo con chi vive e opera quotidianamente accanto alle persone più fragili sia indispensabile per scrivere politiche giuste e inclusive. Mi inorgoglisce che la Calabria, la mia terra, abbia avuto un ruolo centrale nel suggerire prospettive fondamentali su un tema che mi sta profondamente a cuore e che tocca da vicino la vita di tante persone fragili. Ringrazio, quindi, tutte le persone, gli enti e le associazioni che hanno contribuito con idee, esperienze e proposte. Un ringraziamento speciale – aggiunge – va alle colleghe relatrici ombra per la collaborazione leale e lo spirito costruttivo: abbiamo lavorato come una vera squadra, animate dall’unico obiettivo di rappresentare al meglio i diritti delle donne con disabilità”.
Il documento completo con i risultati ottenuti sarà prossimamente presentato in Calabria, oltre che al Parlamento europeo.