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Incendi boschivi, Calabria in emergenza, il gruppo del Pd: “nel 2025 il 70% delle foreste italiane bruciate è nella nostra regione. La “rivoluzione” di Occhiuto e Gallo smentita dai dati Ispra”

 “La rivoluzione annunciata più volte dal governatore Occhiuto e dall’assessore Gallo è smentita dai dati diffusi dall’Ispra che indicano la Calabria, ancora una volta, maglia nera per la gestione della prevenzione incendi. L’ennesima conferma di come le promesse del governo di centrodestra siano rimasta confinata alla dimensione virtuale della comunicazione, priva di ricadute concrete sul territorio”.

Lo sostiene in una nota, il gruppo del Pd in Consiglio regionale, commentando i dati diffusi dall’Ispra nell’ambito del monitoraggio annuale sull’impatto degli incendi sugli ecosistemi.

“Non sono sufficienti né gli spot, né i satelliti per mettere in atto una reale attività di prevenzione e cura del territorio. Come più volte abbiamo richiesto in questi anni – prosegue la nota dei dem – servono investimenti reali e un approccio sistemico che abbiamo approntato nel progetto “TerraFerma Montagna solidale” e che, puntualmente, è stato ignorato. Servono interventi organici che attraverso la cura del territorio consentano di prevenire i fenomeni di dissesto idrogeologico e i roghi, garantendo al contempo la vivibilità delle zone interne e montane con un piano vero e concreto di investimento e di assunzioni di nuove risorse umane. È del tutto evidente che, senza una riorganizzazione efficiente ed efficace e senza un modello innovativo e non meramente burocratico qualsiasi piano regionale antincendi risulta inadeguato. Con la stagione estiva ormai alle porte – conclude la nota – servono atti concreti e non il tam tam dei soliti slogan della propaganda. I calabresi hanno diritto di sapere se e come la loro sicurezza ambientale sarà garantita nei prossimi mesi, o se dovranno ancora una volta assistere impotenti alla devastazione del loro patrimonio naturale”.

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