Dopo la revoca della seduta precedentemente fissata per il 24 febbraio scorso, il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso ha riconvocato la 50ma seduta della XII Legislatura per martedì 11 marzo, alle ore 12. All’ordine dei lavori, il cui elenco risulta in gran parte nuovamente riproposto, figurano i due provvedimenti amministrativi inerenti le approvazioni del Bilancio di previsione 2025-2027 dell’Arpal (Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro) e dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente).
Inserite in elenco, le proposte di legge, rispettivamente, a firma di Filippo Mancuso e Katya Gentile (Lega), recante “Integrazioni alla legge regionale 21 agosto 2007, n. 18 (Norme in materia di usi civici)”, quella di , Giuseppe Neri (FdI), Luciana De Francesco (FdI), Antonio Montuoro, Sabrina Mannarino (FdI) sulla “Istituzione del Sistema Informativo Integrato Regionale della Calabria e costituzione della società ‘ReDigit S.p.A.’, la proposta di legge di Filippo Mancuso (Lega), Francesco De Nisi (Coraggio Italia), Giuseppe Graziano (Udc) ed Antonio Lo Schiavo (Misto), per l’istituzione di una “Agenzia regionale per l’energia della Calabria”. Per questi due ultimi punti, dovendo il Consiglio regionale istituire due nuove Agenzie regionali, sarà necessaria l’approvazione con la maggioranza qualificata dell’Assemblea.
Su iniziativa di Filippo Mancuso (Lega), Pierluigi Caputo (Forza Azzurri), Michele Comito (FI), Luciana De Francesco (FdI), Giuseppe Gelardi, (Lega), Giacomo Crinò (Forza Azzurri), Giuseppe Graziano (Udc) e Francesco De Nisi (Coraggio Italia) inserita anche la proposta di legge recante: “Disposizioni normative in materia di politiche sociali e accreditamenti istituzionali”. La seduta si chiuderà con lo svolgimento di alcune interrogazioni a risposta immediata: Davide Tavernise (M5S) sull’Assolvimento degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni della Fondazione Calabria Film Commission; Raffaele Mammoliti (Pd) sull’interruzione del Servizio per le Tossicodipendenze (SERT) di Tropea, e sulla mancata pubblicazione di un monitoraggio regionale dei reali tempi di attesa che si registrano in Calabria per fruire delle prestazioni sanitarie; Ancora Davide Tavernise (M5S), sull’utilizzo non conforme e compensazione urgente dei fondi aziendali dell’Asp di Catanzaro, e sulle carenze nella sanità delle aree montane della Calabria e ritardi nei soccorsi: il caso del decesso a San Giovanni in Fiore. Infine, Raffaele Mammoliti (Pd) e Antonio Maria Lo Schiavo (Misto) sulla mancata proroga del contratto di lavoro a tempo determinato per oltre 20 operatori sanitari in servizio all’Asp di Vibo Valentia.