“Non ci vuole un laureato per capire che metterci 10 minuti per passare dalla Calabria alla Sicilia e’ meno di metterci 180 minuti con i traghetti. E risparmi tempo, soldi ed emetti meno Co2, visto che oggigiorno devi svegliarti e capire quanto emetti. E’ stato calcolato che ci sarebbero circa 140mila tonnellate di C02 in meno togliendo i traghetti”. Lo dice il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, intervenendo al convegno di Unioncamere sul Ponte sullo Stretto.
“Tecnicamente non ci sono motivi ostativi, purtroppo in Italia si fa ideologia su tutto”, aggiunge Salvini. “Sono pero’ convinto che a cantieri aperti anche tra i siciliani, che sono giustamente scettici, visto che lo aspettano da 100 anni, quando le ruspe inizieranno a scavare, una parte di questo scetticismo si esaurira’”.
“Il Ponte e’ un moltiplicatore di sviluppo. Messina e Reggio Calabria avranno un potenziale da 500mila abitanti che saranno attrattori di startup, sviluppo commerciale e turismo”.
“Il Ponte serve, come servono le altre opere”, continua Salvini. “Sono convinto che quando sara’ inaugurato non ci sara’ piu’ un contrario, dovranno andare a togliere migliaia di post invecchiati male sui social”. “Non vedo motivi per cui dovremmo fermarci” e a chi dice che serve altro, assicura: “Faremo sia il ponte che il resto”.