“Salvaguardare il maggior numero oggi possibile di posti di lavoro per altrettanti lavoratori e loro famiglie, nel solco di un’attenzione e di una responsabilità sociale per il territorio che da oltre settant’anni spiega, sorregge e qualifica l’impegno, la filosofia e gli investimenti aziendali”.
“È stata, questa – sottolinea Mariella De Florio, Amministratore Delegato di Simet – la principale missione di natura sociale condivisa da tutto il management societario nell’accompagnare il percorso, faticoso e delicato, che ha portato alla firma (formalizzata nella giornata di ieri, giovedì 9 novembre, a Roma) del protocollo con BusItalia Rail Service (Birs), società del polo passeggeri del gruppo Ferrovie dello Stato e che come primo risultato ha determinato l’immediata tutela di tutti gli attuali dipendenti.
Oltre ai vertici del Gruppo FS, all’Amministratore Delegato di Trenitalia, Luigi Corradi ed all’AD di BusItalia Stefano Bonora, ci teniamo a ringraziare in particolare – dichiara il Presidente del Cda di Simet Gerardo Smurra – il Vicepremier Matteo Salvini per la sensibilità e la determinazione personalmente dimostrate, nella cornice del suo impegno a rimettere al centro dell’agenda del Governo, in Italia ed in Europa, i temi del trasporto e della mobilità, rispetto alla individuazione complessa e per nulla scontata di un programma di rilancio aziendale ed occupazionale che pone le basi per una più ampia integrazione dei servizi gomma-ferro del Gruppo FS.
Siamo grati – continua Smurra – a tutti gli attori che hanno voluto e saputo fare squadra, sotto l’attenta regia del Ministero dei Trasporti, nell’interesse generale dei lavoratori attraverso un’importante azione di risanamento finalizzata all’efficientamento dei servizi e dell’inter-modalità a garanzia di quel fondamentale diritto alla mobilità rispetto al quale – scandisce – la nostra esperienza familiare ed imprenditoriale non ha mai lesinato sforzi di nessun tipo, governando sempre le opportunità di innovazione e senza mai tirarsi indietro rispetto a tutte le crisi, sia quelle fisiologiche del mercato al quale restiamo ispirati e vincolati, sia quelle straordinarie ed epocali come quella del Covid che ha purtroppo messo in ginocchio tutto il settore del trasporto passeggeri a lungo raggio.
Siamo certi – concludono Smurra e De Florio – che con lo stesso ottimismo e con la stessa visione e capacità inclusiva che ha distinto tutte le fasi evolutive della nostra azienda e che ci ha consentito di superare contingenze e difficoltà, si potrà continuare a scrivere una pagina di collaborazione e di sviluppo territoriale, regionale e nazionale”.