Iqbal e Ahmad, due pakistani superstiti del naufragio di Cutro e inseriti dal 7 marzo scorso nel progetto “Sistema accoglienza integrazione” (Sai) attraverso la “Cidis onlus”, sono stati ricevuti in Comune dal sindaco di Cassano allo Ionio, Giovanni Papasso. All’incontro hanno partecipato i componenti della Giunta comunale, una delegazione del Consiglio, il segretario generale del Comune, Ciriaco Di Talia, ed una rappresentanza della Cidis onlus, con in testa il referente, Alessio Agostini.
“Cassano – ha detto, nel corso dell’incontro, il sindaco Papasso – si conferma ancora una volta città dell’accoglienza e dell’inclusione, ed insieme della solidarietà e della fraternità. Avere qui Iqbal e Ahmad è un onore per tutti noi”.
Papasso, in segno di benvenuto, ha regalato ai due giovani pakistani un ciondolo con l’immagine dell’Italia. “Ho voluto fare loro questo dono – ha detto il sindaco – per dire loro che Cassano allo Ionio, insieme alla Calabria ed all’intero Paese, è dalla parte della solidarietà e dell’accoglienza”.
“L’inserimento nel progetto Sai – ha detto, da parte sua, Alessio Agostini – ha permesso di offrire a Iqbal e ad Ahmad un’accoglienza dignitosa e professionale. Abbiamo attivato per loro già servizi sanitari e di supporto psicologico anche per superare il dramma che hanno vissuto. Subito dopo Pasqua sarà formalizzata per loro la richiesta di asilo politico”.