“Amo la libertà della stampa più in considerazione dei mali che previene che per il bene che essa fa” - Alexis de Tocqueville
HomeCalabriaE' bagarre nel Pd, i presidenti delle commissioni provinciali per il congresso:...

E’ bagarre nel Pd, i presidenti delle commissioni provinciali per il congresso: “Imbarazzanti affermazioni dei coordinatori della mozione Cuperlo”

I presidenti delle Commissioni provinciali per il congresso di Cosenza, Catanzaro Reggio Calabria (Giuseppe Mazzuca, Michele Drosi e Giuseppe Panetta) replicano alle affermazioni rilasciate alle agenzie di stampa dai rappresentanti calabresi della mozione Cuperlo in relazione ai dati del tesseramento del Pd e alle presunte anomalie segnalate.

LEGGI ANCHE >>> E’ bagarre nel Pd, i presidenti delle commissioni provinciali per il congresso: “Imbarazzanti affermazioni dei coordinatori della mozione Cuperlo”

«Le dichiarazioni rilasciate alle agenzie di stampa in queste ore dai rappresentanti della mozione Cuperlo in Calabria non corrispondono alla realtà dei fatti e, per come formulate, sembrano avere il solo obiettivo di creare allarmismo e avvelenare il clima prima dell’importante appuntamento congressuale che servirà al Pd per scegliere il nuovo segretario nazionale. Gravissimo – affermano ancora i presidenti delle Commissioni – che siano state diffuse agli organi di stampa ancora prima della presentazione ufficiale del ricorso, ad oggi non pervenutoci, a dimostrazione dei reali intenti di chi, evidentemente, vuole soltanto insinuare dubbi e sottrarsi al confronto democratico in atto. Va ribadito che il tesseramento, cui si fa riferimento, è regolare e alla sua conclusione le operazioni relative sono state approvate, all’unanimità, dalle Commissioni preposte in ogni singola Provincia. I dati registrati sono in calo rispetto al 2021, ma in perfetta linea con il dato nazionale e con gli esiti del controllo effettuato dalla piattaforma nazionale. Invitiamo tutti a verificare i dati prima di lasciarsi andare ad affermazioni frettolose e non veritiere e a sfruttare, invece, l’occasione data dal congresso per una reale crescita democratica del partito».

Articoli Correlati