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Assolto l’ex presidente della Regione Calabria, Oliverio: era indagato per peculato

Il Tribunale di Catanzaro ha assolto l’ex presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, dall’accusa di peculato: la sentenza e’ stata emessa oggi pomeriggio nell’ambito del procedimento aperto dalla Procura sulla presunta distrazione di fondi pubblici in occasione dell’edizione del “Festival dei Due Mondi” di Spoleto svoltosi nel luglio del 2018. Oltre a Oliverio, sono stati assolti anche l’ex parlamentare del Pd Ferdinando Aiello e il fondatore e presidente della Hdra’ Spa, Mauro Lucchetti. L’accusa a carico dei tre imputati era quella di aver utilizzato oltre 95mila euro di fondi pubblici, destinati alla promozione turistica della Regione Calabria ma, invece, per la Procura, impiegati per finanziare un evento giornalistico di promozione politica, in pratica un talk show di Oliverio insieme al giornalista Paolo Mieli (si trattava del format “Hdra’ Talk – I dialoghi di Paolo Mieli”) inserito nel cartellone del Festival di Spoleto. Secondo l’ipotesi accusatoria il denaro sarebbe finito nelle casse della Hdra’ Spa, che sarebbe entrata in contatto con Oliverio attraverso la mediazione di Aiello. Per la Procura inoltre i fondi pubblici sarebbero stati utilizzati anche per pagare l’ospitalita’ di personalita’ del giornalismo e dello spettacolo, intervistate nel corso della manifestazione. Tesi pero’ non accolte dal Tribunale di Catanzaro che ha assolto i tre imputati. La Procura aveva chiesto la condanna a 4 anni per Oliverio, e a 2 anni e 8 mesi per Aiello e Lucchetti. La societa’ Hdra’, in una nota, conferma che “in data odierna il tribunale di Catanzaro ha assolto ‘perche’ il fatto non sussiste’ il proprio fondatore Mauro Luchetti da ogni addebito”, aggiungendo che “la sentenza ha spazzato ogni dubbio sulla legittimita’ dell’operato della nostra societa’ e del suo presidente Mauro Luchetti, il quale tiene a dichiarare: ‘Pur dispiaciuto per i danni collaterali che il coinvolgimento processuale ha arrecato al nostro gruppo in termini economici e di immagine, ho sempre avuto fiducia nella giustizia e nell’esito positivo del processo'”.

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