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Slow Food Calabria esalta le aree interne come risorsa strategica

I parchi nazionali e regionali come risorsa fondamentale per valorizzare le nuove destinazione eco-turistiche sostenibili. Parte da questa consapevolezza la quarta giornata di Terra Madre Salone del gusto 2022 che vede a Torino una forte rappresentanza di Slow Food Calabria. Grazie alla fattiva collaborazione con la Regione Calabria e la Città Metropolitana di Reggio Calabria, mettendo al centro l’attività dei cuochi calabresi del progetto “Alleanza Slow Food dei Cuochi” che diventano «i messaggeri, gli interpreti e i facilitatori di questo itinerario di valori – ha spiegato il portavoce regionale di Slow Food Calabria, Michelangelo D’Ambrosio – in una visione del futuro del cibo che trova forza nel suo passato, nella sua storia, e volge lo sguardo alla sostenibilità, alla qualità imprescindibile dalla dignità, considerandole la strada maestra da perseguire per una vera transizione ecologica», il movimento chiocciolato punta a costruire una visione strategica delle aree interne come vera risorsa per l’intera Calabria tra «restanza e nuove strategie» è stato sottolineato dal comitato esecutivo regionale di Slow Food.

Mentre la giornata di Sabato si è animata attorno al tema della cultura, focalizzando l’attenzione sulla Calabria come terra nella quale progettare attorno alle esigenze dei viaggiatori e delle comunità locali, mettendo al centro la qualità dei servizi e la salute del pianeta, presentando la Scuola di cucina “Uno chef per Elena e Pietro” come nuovo modello formativo che punta verso questi obiettivi, la penultima giornata vedrà impegnati diversi altri narratori della multiforme e gustosa visione che la Calabria vuole presentare al pubblico attento e curioso della fiera torinese.

Interverranno nel salotto culturale Noemi Guzzo, giornalista esperta in Marketing Territoriale, Guido Mignoli Direttore GAL Terre Locridee, Giuseppe Rotiroti, presidente Ats Nocciola Tonda di Calabria che incontreranno Angelo Musolino presidente Confederazione Pasticceri Italiani e Enzo Pennestrì, Presidente dell’Associazione Italiana Gelatieri. Poi le performance di Domenico Dara, Scrittore e Daniel Cundari, poeta e narratore, animeranno lo spazio culturale prima della degustazione serale che presenterà una interpretazione della Nocciola Tonda di Calabria declinata in cucina dai Cuochi dell’Alleanza Slow Food Calabria insieme al laboratorio “Barretta alle Nocciole e miele di Amaroni” a cura di Paolo Caridi, maestro pasticcere.

L’ultima giornata, invece, lunedì 26 settembre sarà incentrata sui grani, i pani e le birre. «Il pane – ha spiegato il portavoce di Slow Food Calabria, Michelangelo D’Ambrosio – è uno degli elementi distintivi delle comunità della nostra regione, è urgente e importante ritornare a coltivare il grano tradizionale dei territori vocati a queste produzioni, ottenere farine con capacità nutritive intatte per una alimentazione sana, avviare progetti virtuosi di economia circolare e sostenibile, scoprire nuove aree di mercato come i birrifici artigianali che aggiungerebbero un valore assoluto alle produzioni brassicole calabresi».

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