“Il report 2022 della Coldiretti disegna una quadro drammatico per l’olivocultura calabrese. La siccità di questa estate comporterà, secondo le previsioni, un calo del 30% della produzione di olio extravergine di oliva. A questi va ad aggiungersi l’aumento dei costi di produzione dovuto al caro energia che potrebbe addirittura far chiudere diversi frantoi per l’elevato costo di gestione”. Così il senatore Fausto De Angelis (Lega), che ha avuto modo di approfondire in questi giorni la drammatica situazione in cui potrebbe trovarsi il settore in Calabria. Da qui l’idea di una proposta di legge per andare incontro alle esigenze degli olivocoltori.
“In Calabria ci sono oltre 84 mila aziende con oltre 200 mila ettari di coltivazione olivicola, di cui quasi il 50% biologica. Per questo motivo in questi giorni mi sono confrontato con gli olivocoltori calabresi, concordando con loro la presentazione di un disegno di legge che prevede interventi per la sostenibilità della produzione, la sovranità alimentare ed un piano strategico per nuovi impianti di irrigazione e nuovi impianti di produzione per contrastare l’aumento dei costi di gestione aziendale”.
“Abbiamo pensato che ai tre punti su cui intervenire si possa dare una risposta con finanziamento alle imprese a fondo perduto, ovvero con credito di imposta. Il mio obiettivo è e sarà sempre quello di rilanciare e proteggere le aziende calabresi”.