Il Psi apre la campagna elettorale nazionale in Calabria. E sceglie un luogo simbolo: la comunita’ terapeutica “Il Mandorlo”, a Cassano allo Ionio, che opera in un bene confiscato negli anni Novanta dall’allora amministrazione comunale socialista all’ex boss della Sibaritide, il camorrista Giuseppe Cirillo e successivamente riutilizzato per fini sociali. “Abbiamo deciso come PSI di far partire la nostra campagna elettorale dalla Calabria, dal Sud, in un bene confiscato alla ‘Ndrangheta per rilanciare e confermare l’impegno nella lotta alla criminalita’ organizzata, a favore della legalita’ e riportare l’attenzione sulla sicurezza delle nostre famiglie. Non solo, partiamo dalla Calabria per ridare al Sud quel giusto livello di attenzione che in Italia ormai da troppo tempo manca: il Mezzogiorno non e’ la palla al piede del Paese, ma e’ il luogo di partenza per rilanciare l’economia dell’Italia attraverso un nuovo progetto di coesione nazionale”. Lo ha detto il segretario nazionale del PSI Enzo Maraio.
Maraio aggiunge: “E’ intollerabile che in Italia si sia bloccato l’ascensore sociale e che i nostri giovani vedano il loro futuro vincolato alle condizioni economiche delle famiglie di origine, spesso con la mortificazione del talento e delle loro competenze. Bisogna rovesciare questa situazione investendo nella scuola, nell’istruzione, nel lavoro che manca e nella sanita’. La pandemia ha messo in evidenza le differenze tra le diverse zone del Paese, non riuscendo a garantire elevati standard di qualita’ ovunque. Sono stati dimenticati tutti i giovani infermieri e medici precari che durante la pandemia hanno consentito al sistema sanitario di mantenersi in piedi, per questo il numero chiuso a Medicina va eliminato. L’istruzione – continua il segretario – non va regionalizzata. E’ necessario investire nel sistema scolastico per dire basta alle classi pollaio, agli stipendi bassi degli insegnanti e alla discontinuita’ didattica. Dobbiamo ricordarci, inoltre, che il Reddito di cittadinanza e’ una misura socialista che non va eliminata ma migliorata per continuare a sostenere le famiglie in difficolta’, magari facendola evolvere in lavoro di cittadinanza. Ancora, bisogna incentivare le imprese con il taglio del cuneo fiscale e contrastare le disuguaglianze con il salario minimo. Siamo stati il primo partito a porre l’attenzione sul caro bollette durante il governo Draghi – ricorda Maraio. Per fare fronte alla crisi energetica i rigassificatori servono, facendo attenzione a tutelare l’ambiente”. Il Psi si presenta alle prossime elezioni Politiche 2022 nella lista Italia democratica e Progressista. Ai lavori sono intervenuti, oltre al segretario nazionale del PSI Enzo Maraio, il segretario regionale Luigi Incarnato, il sindaco di Cosenza e segretario provinciale Franz Caruso. Presenti anche i candidati del collegio Francesca Dorato (al Senato) e il socialista sindaco di Cassano allo Ionio, Giovanni Papasso (alla Camera).