Gli obiettivi e il programma di ricerca di Tech4You, finalizzati a contrastare il cambiamento climatico per favorire il miglioramento della qualità della vita, sono stati presentati oggi all’Unical, nel corso di un incontro al quale hanno partecipato i rappresentanti di tutti gli enti coinvolti nel progetto.
Tech4You, il progetto di ecosistema dell’innovazione calabro-lucano, è uno degli undici Ecosistemi territoriali vincitori del bando Pnrr del Ministero dell’università e della ricerca. È risultato il secondo migliore in Italia, ottenendo un finanziamento di 119 milioni di euro, e il suo principale scopo è il trasferimento tecnologico dei prodotti della ricerca al territorio per lo sviluppo dell’innovazione.
Tech4You nasce da una proposta progettuale presentata dall’Università della Calabria, in qualità di capofila, in partenariato con Università Magna Graecia di Catanzaro, Università Mediterranea di Reggio Calabria, Università della Basilicata, Cnr, Regione Calabria e Basilicata e con 19 altri soggetti pubblici e privati del tessuto economico-sociale delle due regioni.
Le tecnologie, in ambito ambientale, energetico, agro-alimentare, culturale e informatico, sono il centro e lo strumento del progetto che mira al contrasto dei cambiamenti climatici per un miglioramento complessivo della vita.
Nell’aprire i lavori, i rettori degli atenei coinvolti e la presidente del Cnr, Maria Chiara Carrozza, hanno espresso la soddisfazione e la determinazione di cogliere al massimo l’ambiziosa sfida derivante dal risultato ottenuto con il progetto Tech4You.
“Un risultato straordinario – ha dichiarato il rettore Nicola Leone dell’Unical – la nostra proposta di Ecosistema del Sud precede i progetti di regioni ben più avanti sul fronte dell’innovazione. È particolarmente significativo per il territorio perché non si tratta di un bando qualsiasi, ma questo è “il” bando del Mur dedicato al trasferimento tecnologico, in cui viene chiesto a università ed enti di ricerca di dare un importante contributo di innovazione al territorio. Tech4You conferma che al Sud le eccellenze non mancano e che, quando si sa fare squadra e si lavora in sinergia superando i campanilismi, si ottengono risultati rilevanti, che superano persino al le aspettative” – ha affermato Leone, aggiungendo poi che, passato il momento di soddisfazione e orgoglio, ora bisogna subito rimboccarsi le maniche e mettersi al lavoro. “Dobbiamo produrre risultati spendibili, il progetto è ambizioso, ha obiettivi sfidanti ma raggiungibili” – ha concluso il rettore dell’Unical.
Per Maurizio Muzzupappa, il docente Unical che ha coordinato i lavori di elaborazione della proposta progettuale, Tech4You è un’opportunità reale di sviluppo del territorio al quale vanno indirizzati i risultati di ricerca, ovvero le tecnologie a cui lavoreranno i sei spoke, le strutture impegnate nello sviluppo delle linee di ricerca del progetto. Tech4You, la tecnologia per te, è appunto mettere a disposizione della società i prodotti della ricerca per favorire il miglioramento della qualità della vita che incontra un pericoloso ostacolo nel clima che cambia.
“A settembre – ha poi annunciato Muzzupappa – sarà pronto un catalogo di tutti i progetti pilota degli spoke da dare agli stakeholder per imboccare la strada che porta allo sviluppo del territorio a beneficio della società civile. Quest’ultima deve fare la sua parte e collaborare affinché alla fine dei tre anni di progetto il processo di cambiamento continui”.
La struttura dell’ecosistema calabro – lucano, come richiesto dal Mur, è organizzata secondo il modello hub & spoke, l’hub con funzioni di coordinamento e gestione e gli spoke deputati alle attività di ricerca. L’hub Tech4You, costituito lo scorso 14 giugno, è una società consortile a responsabilità limitata che ha il compito di interfacciarsi con i sei spoke, promuovere e rafforzare la collaborazione tra il sistema della ricerca, il sistema produttivo e le istituzioni territoriali, valorizzare i risultati della ricerca.
I dettagli sull’organizzazione, le funzioni, le competenze e gli obiettivi dell’hub sono stati illustrati, nel corso del meeting, dal suo presidente, il docente Unical Roberto Musmanno. “Innovare il tessuto economico, creare occupazione di qualità, ridurre il gap fra competenze erogate dalle università e competenze richieste dal mondo del lavoro sono alcuni degli obiettivi di Tech4You che, anche al termine dei tre anni di progetto, deve mandare avanti le attività per garantire uno sviluppo pieno della società” – ha chiosato Musmanno.
Le attività di Tech4You si articoleranno in sei settori affidati ai sei spoke, tutti legati allo sviluppo di tecnologie per contrastare i cambiamenti climatici. Durante il meeting il responsabile di ogni spoke ha esposto le attività che saranno sviluppate. E così, Giovanni Gullà del Cnr ha presentato le tecnologie per la mitigazione dei rischi geo-idrologici e boschivi dello spoke 1, Anna Pinnarelli dell’Unical quelle dirette alla riduzione del consumo energetico e alla tutela della biodiversità dello spoke 2, Mariateresa Russo di UniRC le tecnologie intelligenti per una filiera alimentare e forestale sostenibile (spoke 3), Marcello Schiattarella, Unibas, le azioni per la valorizzazione (spoke 4), Giovanni Cuda di UniCZ le tecnologie per una sana alimentazione (spoke 5), e Gianluigi Greco le tecnologie per la trasformazione digitale e il trasferimento tecnologico dello spoke 6, quello trasversale che mette in relazione tutti gli altri spoke.
Di connessione fra spoke per la co-creazione di conoscenze ha parlato anche Alessandro Maria Lerro di Entopan Innovation, partner di progetto per le attività di supporto alla nascita di nuove imprese.
La progettazione di Tech4You ha ottenuto da subito il sostegno delle due regioni interessate dall’ecosistema.
“Le linee di ricerca dei sei spoke racchiudono le vocazioni della nostra regione che grazie a Tech4You può narrare una storia diversa di Calabria e fare scuola al resto dell’Italia” – ha affermato Giuseppina Princi, vice presidente della giunta della Regione Calabria. “Noi ci siamo – ha aggiunto – per accompagnare il presente e il futuro di Tech4You”.
La presentazione ufficiale dell’ecosistema dell’innovazione di Calabria e Basilicata dà ora il via alle attività di ricerca destinate a vincere una grande sfida, quella di cambiare per rispondere a un clima che cambia.