Sono iniziati a Reggio i lavori del Consiglio regionale. Al primo dei dieci punti all’ordine del giorno della seduta c’è l’esame della proposta di legge, di iniziativa della Giunta regionale, riguardante l’organizzazione dei servizi pubblici locali dell’ambiente. La proposta voluta e sostenuta dal presidente della Giunta Roberto Occhiuto punta alla creazione di un unico ambito territoriale ottimale corrispondente al territorio della Regione Calabria, sia per il servizio idrico integrato sia il servizio di gestione dei rifiuti urbani, e prevede la concomitante istituzione di un unico Ente di governo per i predetti servizi, cui dovranno obbligatoriamente partecipare tutti i comuni della Regione.
Seguono, nell’elenco, una serie di provvedimenti amministrativi relativi alla rimodulazione degli interventi e delle schede finanziarie dei Fondi Pac (Programma Azione e Coesione), Politiche attive del lavoro, Politiche attive del lavoro, Fers (Fondi europei di sviluppo regionale), Psc (Piano di sviluppo e coesione), e adozione del Programma regionale Calabria Fesr/Fe. Completano l’ordine dei lavori, i provvedimenti riguardanti, i bilanci di previsione 2022/2024 dell’Ente per i parchi marini regionali, dell’Aterp Calabria (Azienda territoriale per l’edilizia residenziali pubblica regionale), e la nuova organizzazione degli uffici giudiziari. Ultimo punto, la proposta di legge di modifica dell’art. 11 della legge regionale 19 marzo 2004, n. 11, Piano regionale della salute, che prendendo atto di quanto previsto dal Pnrr (Piano nazione di ripresa e resilienza) indica le nuove “case della comunità”, strumento attraverso il quale coordinare tutti i servizi offerti sul territorio, in particolare per i malati cronici, in sostituzione delle previste ‘case di continuità’.