La sesta vittoria stagionale della Tonno Callipo, contro la forte vice capolista Bisignano, ha il volto felice del non ancora 19enne Francesco Cariello e quello da condottiero navigato del capitano Luciano Mille, trascinatore dell’intero gruppo giallorosso. Il primo, Cariello, gettato nella mischia a fine terzo set, s’è fatto trovare pronto e, al di là dei 10 punti a referto, ha rinvigorito la squadra con adrenalina allo stato puro, emersa anche con qualche salvataggio spettacolare. Il secondo, Mille, al rientro dopo aver saltato Sciacca, con 29 punti (di cui 4 ace, 1 muro e 55% in attacco) ha collezionato probabilmente la migliore prestazione personale da due anni a questa parte, e da vero capitano s’è caricato la squadra sulle spalle quando ce n’è stato bisogno. Così il quotata avversario dell’ex D’Amico ha dovuto alzare bandiera bianca, mostrando alla fine anche un certo nervosismo – probabilmente non si aspettava una Tonno Callipo così pimpante e reattiva – causando un parapiglia finale, che certo non si confà all’ovattato mondo del volley distante anni luce dalle polemiche del calcio. Alla fine esulta con merito la Tonno Callipo che, dopo aver vinto il primo set ha mollato nei due successivi, non riuscendo più a mettere palla a terra. Il riscatto giallorosso s’è avuto nel quarto e quinto set, mostrando quasi che le posizioni in classifica con Bisignano fossero invertite.
CRONACA. Nel primo set parte bene la squadra di Piccioni che non mostra alcun timore reverenziale nei confronti della vice capolista Bisignano. Così un ace di Mariano porta a +3 (4-1), ma gli ospiti forse inizialmente dal buon approccio di Vibo, rimettono tutto in parità. Il set prosegue con le due squadre punto a punto (11-11), ma da qui in avanti la Tonno Callipo appare più lucida in attacco ed infila diversi minibreak di 2-3 punti. Come quando, sul 15-12, l’ex D’Amico è costretto a chiamare il suo primo time out. Al rientro Vibo non si scompone, anzi continua a trovare i giusti varchi e Pisani porta Vibo ancora a +3 (17-14). Il match prosegue sempre con lo stesso clichè ed anche in questa fase Bisignano rientra in gioco, complice anche una ricezione lacunosa dei vibonesi. Così Bongiorno infila tre punti di cui due ace che riportano Bisignano in parità (17-17). Che si protrae poco dopo (19-19), anche se Vibo a dimostrazione della determinazione e della concretezza in tutti i suoi effettivi è abile a riportarsi a +2 ben due volte (21-19 e 23-21, qui pregevole il muro di Borgesi). I due allenatori in questo palpitante finale utilizzano tutti i time out disponibili. Ultima parità sul 23-23 quindi sono i cecchini Mille e Mariano a chiudere il set a favore di Vibo.
Nel secondo set Bisignano sembra risvegliarsi da un certo torpore del primo set e, soprattutto, Bongiorno (alla fine vice bomber con 26 punti) picchia più forte sia in battuta che in attacco, al pari di Salmena, oltre a diverse soluzioni centrali con Vaquer. Vibo avanti 3-1 ma è l’unico vantaggio del secondo set, con Bisignano che prende le redini del match e conduce sempre nel punteggio. Sotto 7-14 coach Piccioni opta per una scossa, almeno questo è l’auspicio: così entra la diagonale Grande-Cariello, e Auguliaro rileva Pisani. Gli ospiti però continuano a martellare e conducono sempre con un cospicuo vantaggio (11-18, 14-21), fino a quando sale in cattedra capitan Mille. Lo schiacciatore giallorosso infila ben 4 punti e riporta sotto Vibo (18-22) e nemmeno il tempo chiesto da coach D’Amico – dopo i primi due punti del capitano giallorosso – era riuscito a frenare l’impeto di Vibo riportatosi a -3 (19-22). Qui però per gli ospiti riemerge Bongiorno, di fatto immarcabile e con altri due punti personali dà la spinta ai suoi che si impongono 25-20 e pareggiano il conto dei set (1-1).
Nel terzo parziale sembra di rivedere l’equilibrio di quello iniziale (3-3, 7-7), ma dopo questa prima fase Bisignano riprende ad attaccare meglio e con Amodio e Salmena si riporta in vantaggio (10-13). Piccioni chiama tempo ma Vibo non si accende e poco dopo, ancora sotto di quattro punti (13-17) la panchina giallorossa richiama tempo. Bisignano mantiene sempre un certo vantaggio e, sul 16-20, D’Amico manda dentro anche l’ultimo arrivato, il 37enne Smiriglia. Come nel set precedente Piccioni opta per l’ingresso del’altra diagonale Grande-Cariello e quest’ultimo, con grande impeto e determinazione realizza anche tre punti, uno dei quali serve ad annullare il primo set-point, ma subito dopo un’invasione giallorossa consegna il vantaggio (2 set ad 1) a Bisignano che vince 22-25.
Nel quarto set coach Piccioni rimette dentro il sestetto di inizio gara, con la sola variante di Cariello per Mariano. Si apprezza subito una Tonno Callipo caparbia e vogliosa di prolungare il match, così dopo la parità sul 6-6 i giallorossi appaiono carichi di adrenalina ed iniziano ad attaccare in modo alquanto proficuo. Apprezzabile anche come Cariello (3 punti per lui in questo set, ma provvidenziale anche in qualche difesa) si sia inserito bene nel ruolo, dando la spinta ai compagni. Il resto lo fa soprattutto capitan Mille, intanto con due ace consecutivi (9-6) inizia a mettere in discesa il match per la Callipo. Sul 14-10 D’Amico chiama tempo e deve ripetersi poco dopo (17-10): la sua squadra non si ritrova più, tanto che la ‘sentenza’-Bongiorno sembra accusare la fatica e lascia il posto ad Albanese (sul 18-10). Vibo deve soltanto gestire il proprio turno di battuta e si avvia a pareggiare i conti col solito Mille, altri due punti nel finale, oltre ad un ace di Bisotto (24-13). Il sigillo è del giovanissimo centrale Saturnino, entrato poco prima, che piazza il muro vincente finale per il 25-13. Applausi! E si va al tie break. Che inizia subito bene per una Tonno Callipo partita con piglio autoritario, ed il 4-1 iniziale ne offre eloquente dimostrazione. Bisignano arranca, entra De Angelis per Amodio e dopo un astuto tocco vincente di Cariello (5-1), D’Amico chiama tempo. Bongiorno va a sprazzi mentre lo spento Amodio ha già lasciato il posto a De Angelis. Vibo concretizza che è una bellezza: delizioso il palleggio rovesciato ed astuto di seconda di Bisotto – altro protagonista della serata, con una regia eccezionale – che vale l’8-4 al cambio campo. Bisignano è in tilt, Bongiorno becca un rosso (12-5) ed a nulla servono i time out di D’Amico. Gli ultimi due punti recano la firma in calce del sorprendente Cariello (in particolare un tocco morbido a scavalcare il muro, come fatto in precedenza) premiato a fine gara come mvp del match. E di nuovo applausi per tutti, soprattutto per una Tonno Callipo tutta cuore e carattere! Ora riposo, si riprenderà l’1 febbraio con la prima di ritorno sempre in casa con Letojanni.
INTERVISTA. Smaltita un po’ di tensione, avversaria, finale è molto soddisfatto coach Piccioni: “Sapevamo – spiega il tecnico – della difficoltà del match perché Bisignano sta esprimendo un’ottima pallavolo. Però ho detto ai ragazzi di giocarci le nostre carte, perché avevamo i mezzi per poterli mettere in difficoltà, ed avevo chiesto una prestazione gagliarda. Penso sia stato un derby combattuto, forse loro non si aspettavano una partita così dura. Noi siamo stati bravi a metterli in difficoltà in ricezione, ma più che degli avversari mi preme complimentarmi coi nostri ragazzi. Anche perché non era facile dopo la batosta di Sciacca reagire in questo modo, e ancora meglio è stato vincere con Cariello under 19.” Dopo aver perso il primo set hanno sì vinto i successivi due, ma nel terzo e quarto era visibile molto nervosismo da parte loro… “Bisignano ha vinto molte gare in rimonta ed anche ai vantaggi. Nel primo set c’è stata molta alternanza ma siamo stati bravi noi a chiudere gli ultimi due punti. Nel secondo e terzo abbiamo sofferto il loro gioco, concedendo troppo”. All’inizio del quarto set cosa hai detto ai tuoi? “Credo che la svolta sia stata proprio all’inizio di quel quarto set quando ho lanciato Cariello titolare, diciamo che abbiamo azzardato, senza nulla togliere al ragazzo visto che finora Cariello non aveva mai giocato con continuità in B. Ma è stato bravissimo perché si è fatto trovare pronto, da qualche settimana è aggregato alla prima squadra in B, e questa è una grande soddisfazione per il ragazzo perché ha offerto una prestazione importante. Ed ovviamente ci gratifica anche come staff tecnico perché la società sta lavorando sui giovani ed i ragazzi devono sapere che la possibilità c’è per tutti. Poi bisogna farsi trovare pronti”. Questa vittoria ha proprio il volto di Cariello: questa combattività che invochi sempre alla tua squadra… “Sì, la gara si è accesa negli ultimi due set e non si sa mai se sono stati più i nostri meriti o i demeriti altrui. Però noi abbiamo impresso un buon ritmo alla battuta, mettendoli in difficoltà in ricezione. Loro hanno sbagliato molto, si sono innervositi e questo ha giocato a nostro favore. Cariello ha messo a terra anche palloni difficili e si vedeva che aveva il braccio libero ed è quello che chiediamo ai nostri ragazzi, di giocare senza remore. Menzione particolare la merita anche il capitano Mille, che nei momenti di difficoltà si è sobbarcato la squadra sulle spalle, sia in attacco che in battuta, è stato molto continuo ed è stato un punto di riferimento per Bisotto. Abbiamo stravinto quarto e quinto set perché abbiamo giocato a pallavolo meglio di loro.” Dunque un compleanno felice per te… “Sì, anche se non avevo chiesto un regalo perché quando l’ho fatto in passato ho sempre perso. Il regalo se lo sono fatti i ragazzi perché comunque meritavano una soddisfazione del genere, nonostante le difficoltà non hanno mai mollato, restando aggrappati alla partita e poi siamo stati premiati. Dopo il pesante 3-0 di Sciacca – conclude Piccioni – questa vittoria fa morale e nel contempo diamo un segnale che comunque ci siamo.”
TONNO CALLIPO – BISIGNANO 3-2
(25-23, 20-25, 22-25, 25-13, 15-8)
TONNO CALLIPO: Bisotto 5, Mariano 6, Saragò 12, Borgesi 6, Mille 29, Pisani 9, Cugliari (L), Augugliaro, Cariello 10, Grande, Saturnino 1. Ne: Buttarini (L2), Kanar. All. Piccioni
BISIGNANO: Esposito, Bongiorno 26, Vaquer 9, Salmena 9, L.Amodio 10, Ciaramita 2, Balestrieri (L), De Simone (L2), Albanese, Smiriglia 1, Ferraro,De Angelis 1, Lioi. Ne: A.Amodio. All. D’Amico
Arbitri: Luca Cardaci e Eleonora Morabito.
Note: durata set 29’, 29’, 27’, 23’, 17’ per un totale di 2 or e 5 minuti. Vibo: ace 7, bs 16, muri 10, errori 36; Bisignano: ace 7, bs 14, muri 10, errori 29. Attacco 49%-32%, Ricezione 59%-44%.