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“Il treno dei diritti dei bambini”: un viaggio teatrale tra sogni e realtà per gli alunni dell’I.C. “Radice – Alighieri” di Catona

Gli alunni della Scuola primaria del plesso Salice, dell’I.C. “Radice – Alighieri” di Catona, guidato dalla Dirigente scolastica, Simona Sapone, hanno messo in scena una coinvolgente rappresentazione teatrale ispirata al testo Il treno dei diritti dei bambini di Roberto Piumini, tratto dal libro Lo zio Diritto. Durante il viaggio simbolico, gli alunni della classe 5ª, affiancati dai compagni delle altre classi, hanno interpretato con autenticità personaggi e situazioni, che hanno fatto emergere i principali diritti dell’infanzia: salute, famiglia, istruzione, protezione e un ambiente sicuro. Attraverso il linguaggio del teatro, hanno rappresentato con intensità anche situazioni di disuguaglianza e violazione di tali diritti, purtroppo ancora presenti nel nostro territorio. L’iniziativa, proposta con entusiasmo dalle insegnanti, ha coinvolto gli alunni in un percorso educativo interdisciplinare che ha unito creatività, riflessione e partecipazione. Impegnati con passione e responsabilità, i bambini sono diventati protagonisti consapevoli di uno spettacolo che ha dato voce ai diritti dei più piccoli. La narrazione ha preso avvio dalla simbolica “Stazione dei Sogni”, punto di partenza di un treno speciale guidato da uno Zio Diritto saggio e accogliente, che accompagnava i passeggeri verso stazioni di prossimità, luoghi in cui c’era bisogno di aiuto e attenzione ai diritti negati. Con uno stile semplice ma incisivo, lo spettacolo ha mostrato anche le conseguenze della negazione di tali diritti, mantenendo però un messaggio positivo e di speranza per tutti quei bambini che, ancora oggi, vivono privati dei propri diritti. Gli elementi musicali, visivi e scenografici curati in parte dagli stessi alunni con l’aiuto delle insegnanti hanno reso l’esperienza dinamica e coinvolgente di grande impatto emotivo, valorizzando il talento e l’espressività di ogni bambino. Particolarmente significativa è stata la partecipazione dei compagni delle altre classi e del pubblico, coinvolto attivamente e invitato a riflettere sui problemi del mondo e sul proprio ruolo nella costruzione di una società più giusta. Lo spettacolo si è così trasformato in un’esperienza collettiva di dialogo e consapevolezza. A conclusione della rappresentazione, gli alunni della classe quinta hanno eseguito con il flauto dolce il brano La trottola, diretti dal professore Antonino Luppino, regalando al pubblico un momento musicale intenso e armonioso. A seguire, il saluto finale, segnato dal simbolico lancio del tocco, ha rappresentato la commovente conclusione di un importante percorso scolastico e l’inizio di una nuova avventura. Le parole commosse di alunni e genitori hanno sottolineato quanto tutto questo sia stato possibile grazie alla passione e alla dedizione delle insegnanti, che in questi cinque anni hanno accompagnato ogni bambino con amore, rispetto e attenzione, valorizzando l’unicità di ciascuno e coltivando con cura “fiori di tanti colori”. L’augurio finale, espresso con sincerità dai piccoli protagonisti, è che il treno partito dalla Stazione dei Sogni possa davvero portare ogni bambino verso un futuro più giusto e sicuro.

 

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