In un mondo attraversato da fratture profonde – sociali, ambientali, politiche ed esistenziali – torna la domanda fondamentale: cosa significa essere umani oggi? A questa urgenza risponde il Festival della Complessità 2025, organizzato dalla sezione ANPI Ruggero Condò di Reggio Calabria, che dal 13 al 15 giugno animerà Reggio Calabria e Villa San Giovanni con incontri pubblici, testimonianze e riflessioni collettive.
Tema di quest’anno: “Essere uomo, essere cittadino: costruire senso nella crisi dell’umano”.
Non una celebrazione astratta dell’umanità, ma un’esplorazione concreta e politica, a partire da ciò che ci unisce come collettività: la Costituzione Italiana. Riletta non come documento da commemorare, ma come orizzonte di senso vivo, principio generativo, strumento per orientarsi nella complessità del presente.
Quattro direttrici strategiche guideranno il festival:
• Educazione alla complessità: superare le semplificazioni, favorire il dialogo tra saperi.
• Riattivazione dei diritti costituzionali: vivere la Costituzione come pratica quotidiana.
• Attivismo culturale e resistenza artistica: raccontare l’umano attraverso l’arte.
• Difesa dei corpi e dei territori: denunciare esclusione, sfruttamento, controllo.
Un programma articolato in tre giornate, a partire da tre articoli della Costituzione:
🔹 Venerdì 13 giugno – ore 18:00
📍 Casa del Popolo “Ruggero Condò” – Reggio Calabria
Articolo 1 | “Lavoro e dignità: essere uomo nella società democratica”
Con Peppe Marra (USB Calabria) – Riflessioni e pratiche di lotta sindacale nel Sud Italia.
🔹 Sabato 14 giugno – ore 18:30
📍 CSA Nuvola Rossa – Villa San Giovanni
Articolo 11 | “Palestina ora! Diritto all’autodeterminazione e alla vita”
Con Gianluca De Luigi (CRIC) e Anita Magno (Edizioni Mesogea) – Resistenza, memoria e immaginari dal Mediterraneo.
🔹 Domenica 15 giugno – ore 18:00
📍 Casa del Popolo “Ruggero Condò” – Reggio Calabria
Articolo 13 | “La libertà personale è inviolabile”
Con Paolo Tommasini (avvocato) e Valentino Santagati (attivista) – Tra carcere e territori, la libertà come pratica di autodeterminazione.