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“Educazione digitale per un web sicuro”: l’incontro all’IC “Radice Alighieri” di Reggio Calabria

Grande successo di pubblico per  il convegno dal titolo “Educazione digitale per un web sicuro”, momento di confronto e formazione nell’ambito del progetto di PEER EDUCATION, finanziato dalla Regione Calabria.

 

L’iniziativa,organizzata dall’IC “Radice Alighieri”, svoltasi presso i locali della Scuola secondaria di I grado , promossa dalla D.S. avv. Simona Sapone e dal team bullismo e cyberbullismo dell’istituto – coordinato dalla referente prof.ssa Simona Leanza con i docenti Roberto Ripepi, Mariagrazia Chirico e Federica Neri – ha coinvolto studenti, famiglie, docenti ed esperti per affrontare, attraverso un approccio multidisciplinare, le sfide educative e sociali legate all’uso consapevole della rete, delle tecnologie digitali e al contrasto del cyberbullismo.

 

Ha aperto i lavori la Dirigente scolastica che ha sottolineato il valore formativo di simili occasioni, l’importanza di un’alleanza educativa tra scuola, famiglie e istituzioni e l’impegno costante dell’Istituto Comprensivo “Radice Alighieri” nel contrasto a tali fenomeni .

 

A seguire, l’intervento emozionante del Dott. Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, che ha citato i tragici episodi di Messina e Roma, nei quali due giovani donne sono state barbaramente uccise da coetanei che ha definito, bulli, cyberbulli ed infine assassini. Casi drammatici che hanno acceso ancora una volta i riflettori sull’estrema pericolosità del cyberbullismo e sulla necessità di un dialogo costante tra adulti e ragazzi.

 

Il Dott. Antonio Luciano Battaglia, esperto di analisi web, cybersecurity, cyberbullismo e cyber intelligence, ha sollecitato studenti, genitori e docenti ad acquisire strumenti concreti per riconoscere e contrastare comportamenti devianti in rete, invitando tutti a non sottovalutare i segnali, anche i più piccoli e a volte insignificanti ai nostri occhi.

 

L’incontro è stato moderato dal giornalista dott. Giorgio Neri, che ha guidato il dibattito mantenendo vivo il confronto tra relatori e pubblico.

 

A concludere i lavori, gli interventi del dott. Simone Gargiulo, cyberpsicologo, media educator ed esperto del progetto di Peer Education e il dott. Pierluigi Sanna, esperto in Criminalità Informatica, con riflessioni preziose sull’impatto psicologico che la rete può avere sugli adolescenti e sull’importanza di sensibilizzare ed educare i ragazzi alla sicurezza online, promuovendo una corretta cittadinanza digitale. In collegamento da remoto è intervenuto anche il dott. Valerio Ferroallodola, ricercatore in Storia della Pedagogia dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, offrendo una chiave di lettura pedagogica del fenomeno.

 

Il convegno ha rappresentato la tappa conclusiva del progetto “Peer…contrastare il CyberBullo” e ha ribadito, con forza, un messaggio condiviso da tutti i presenti: solo attraverso la consapevolezza, la formazione e la corresponsabilità educativa è possibile garantire ai più giovani una navigazione sicura e rispettosa nel mondo digitale.

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