Il Natale è senza dubbio il periodo più suggestivo dell’anno, per il calore, i colori, per la magia delle luci, per l’opportunità di riunirsi in famiglia, per la gioia disegnata nei volti dei bambini. Come ogni anno, il Planetarium Pythagoras organizza un ciclo di eventi dedicati alla festa più attesa.
Un contributo culturale importante al più ricco programma di iniziative ed eventi artistici e musicali organizzati dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria nel capoluogo e su tutto il comprensorio metropolitano. Un lavoro di squadra dell’Amministrazione metropolitana guidata dal sindaco Falcomatà, con il contributo del Consigliere delegato alla cultura Filippo Quartuccio e dell’intero consiglio metropolitano.
Il programma del Planetarium Pythagoras tocca vari ambiti culturali, tutti legati al periodo natalizio: viaggi tra pianeti, nebulose e galassie accompagnati dalla magia della musica; conferenze a tema; spazi riservati ai bambini ed all’osservazione diretta del cielo attraverso i telescopi.
Una parte del programma è dedicata alle scuole che saranno guidate a cogliere nel cielo non solo l’immensa bellezza ma anche il gratuito laboratorio di fisica che si dipana sulle nostre teste.
Le finalità sottese a questa iniziativa, come tutte le altre messe in atto dal Planetario, sono, da un lato, mettere al centro le scuole, il loro impegno, le loro attività e dall’altro di offrire “pillole” di scienza al vasto pubblico, per aiutarlo a comprendere il ruolo della scienza e della tecnologia.
Non ultimo l’obiettivo, di questa iniziativa, è quello di contribuire ai processi di inclusione. La partecipazione alle attività culturali può produrre esiti positivi non solo a livello individuale, quali l’incremento dell’autostima o della creatività, ma anche a livello dell’intera comunità, quale “catalizzatore” per la rigenerazione sociale.
Quindi non è casuale che il programma prenda l’avvio con un incontro con i ragazzi della Comunità Principe Azzurro. Che Natale sarebbe senza il coinvolgimento dei bambini? Per loro è stato previsto l’arrivo di “due Befane”, la prima arriverà al reparto di ematologia del Grande Ospedale Metropolitano e la seconda al Planetario con una calza piena di premi “astronomici” tra quiz e tombolate.